OPINIONE Letto 4127  |    Stampa articolo

Le Biosfere di Acri

Foto © Acri In Rete
Emilio Grimaldi
condividi su Facebook


Ho seguito con molto curiosità la questione Mab ad Acri. Da esterno (non sono acrese) ho potuto osservare che il territorio e l’ambiente nel paese di Vincenzo Padula sono molto sentiti. C’è stata una vera e propria mobilitazione popolare che ha coinvolto cittadini, amministratori, associazioni, partiti politici e chi la politica l’avverte come un bene comune o come una paura comune. E come nelle cose che mettono in comunicazione tanti elementi, anche se diverse, sono venuti alla luce il meglio e il peggio di Acri comunità. Laddove il meglio non è solo e non esclusivamente chi ha promosso se stesso per l’adesione alla Fondazione sponsorizzata dall’Unesco. E il peggio, d’altro canto, non è nemmeno chi ha votato o solo fomentato contro la stessa deliberazione.
Il Mab (Man and the Biosphere) ha evidenziato i limiti di un territorio che non sa essere unito nei momenti più importanti. Ha puntato l’indice contro chi, per variegati interessi personali ed economici, non accetta che ci sia qualcun altro che una sbirciata la possa dare alla propria villa in Sila o al proprio fazzoletto di terra, o i cittadini che semplicemente vorrebbero presentare alla Fondazione un progetto di valorizzazione di una peculiare risorsa silana. Chi, per simpatie personali, ha messo all’indice il povero vicesindaco Salvatore Ferraro, colpevole, per una volta nella vita, in questo caso appunto, di non essere stato il Gabinetto Stampa del suo capo e dei suoi mentori. Ovviamente, solo i diretti interessati sono a conoscenza dei motivi sotterranei che li hanno accompagnati in questa dialettica verbale e interinale. L’arringa di Pietro Lupinacci, con apparenti lavate di faccia al suo compagno di Amministrazione, si eleva a considerazioni di un’arte oratoria sibillina, per pochi eletti.
Il Mab, per altro verso, ha dimostrato la cinica strategia di un sindaco, Nicola Tenuta, che, come ogni capo tribù, sa a chi deve dare retta quando serve per continuare a governare. Di Gabinetti in giro se ne trovano tanti. In caso di necessità anche all’aperto va bene.

PUBBLICATO 06/04/2016 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

FOCUS  |  LETTO 1092  
Focus associazionismo. F.A.I. e Aspa insieme per i più fragili
Abbiamo incontrato Ursula Stassi, presidente dalla Cooperativa sociale F.A.I, Famiglie Anziani Infanzia, impegnata nell’assistenza domiciliare. Dal 2021 dicembre 2021 collabora con l’Aspa. Entrambi h ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1012  
Lavoratori ex Legge 15: impegni mantenuti, dignità restituita
Il percorso di stabilizzazione dei lavoratori ex Legge 15 rappresenta uno dei risultati più concreti ottenuti negli ultimi anni dalla Regione Calabria. Un obiettivo centrato grazie al lavoro costante ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 908  
Cala il sipario su “Il libro e la piazza”. Mallamo si aggiudica il Premio Arena
Martedì 5 Agosto si è conclusa la seconda edizione de “Il Libro e la Piazza” che da quest'anno consegna al vincitore o vincitrice il Premio Giuseppe Antonio Arena, nostro illustre concittadino ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1912  
In nome di padre Fedele
Sua Santità, il mio nome non è importante, a scriverLe è un peccatore vero, un papà di tre bambine, un medico ma non è in nome di nessuna di questi che mi permetto di chiedere il suo perdono, so di no ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 994  
Strumentalizzare il bene
L’Amministrazione comunale, che da sempre ha rapporti proficui con tutte le Associazioni di Acri, ringrazia il Rotaract Club Acri, e la Presidente Rossella Bifano per aver voluto caratterizzare il Suo ...
Leggi tutto