POLITICA Letto 4970  |    Stampa articolo

Referendum trivelle, ad Acri i votanti sono il 26,63%. Stravincono i SI

Foto © Acri In Rete
Redazione
condividi su Facebook


Ad Acri, al referendum sulle famose “trivelle”  di ieri hanno espresso il loro diritto di voto 4.528 cittadini, di cui 2.213 maschi e 2.215 femmine, per una percentuale del 26,63%. I seggi sono rimasti aperti fino alle ore 23 e alla fine ha prevalso nettamente il fronte del SI con  4.237 voti e pari al 94,47%, mentre i NO sono stati 248 pari al 5,53%. Le schede nulle sono state 20, quelle bianche 23.
Dunque ancora una volta la nostra città risponde negativamente all’appello delle urne, ripalesando  la disaffezione al voto dei cittadini e confermando il trend negativo degli ultimi anni, che vuole i dati sull’affluenza acrese ben al di sotto di quelli nazionali.
Numeri alla mano si tratta di una delle tornate elettorali peggiori degli ultimi tempi, forse influenzata anche da una campagna referendaria praticamente assente e senz’altro da un quesito abbastanza tecnico.
Ad ogni modo il dato da registrare è che la disaffezione verso la cosa pubblica aumenta, ad Acri hanno votato il 5,52% di cittadini in meno rispetto al dato nazionale del 32,15%.
La cosa peggiore è però che il dato acrese è in linea con quello regionale, in Calabria infatti hanno votato complessivamente il 26,7% degli aventi diritto, nonostante proprio la nostra regione fu tra le promotrici dell’azione referendaria.

PUBBLICATO 18/04/2016 | © Riproduzione Riservata



L'offerta informativa di Acri In Rete restera' gratuita, senza barriere digitali che limitino l'accesso a notizie, inchieste e approfondimenti.
Se credi in un giornalismo libero, indipendente e impegnato a dire la verita', la tua donazione puo' diventare un sostegno concreto alle nostre battaglie.
La tua donazione sara' davvero una (bella) notizia.











Ultime Notizie

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1756  
Franca Sposato nuova Presidente Fidapa
Si è tenuta nei giorni scorsi la cerimonia del passaggio delle consegne della Fidapa Sezione Acri. A fare da cornice all’evento il ristorante “La Vecchia Noce”. Libera Reale, presidente uscente, ha pa ...
Leggi tutto

EDITORIALE  |  LETTO 1303  
Spopolamento, mancanza di servizi e nuove abitudini
L’appello, il grido di allarme lanciato dal giovane Angelo Scaglione, ha provocato una serie di reazioni. Tutte vanno nella stessa direzione. Occorre invertire la rotta perché Acri non diventi defin ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 8205  
Acri, tra speranze stanche e promesse vuote: i giovani tra fuga e clientelismo
Una città che parla poco, ma urla nel silenzio. Acri, distesa sulle alture della Sila, è una città che vive sospesa. Le strade sono calme, forse troppo; le piazze si svuotano presto e i bar abbassano ...
Leggi tutto

IL FATTO DELLA SETTIMANA  |  LETTO 1418  
Maggioranza alle strette
“Prima i mura e intra poi chilli e fora, prima i muri di dentro, poi quelli di fuori.” Gli acresi conoscono bene questo modo di dire che sta a significare un metodo adoperato da chi ha il potere al fi ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 693  
Biglietto di solo andata
Se guardiamo i numeri dell’ultimo report Censis-Confeoopertie sulla sulla mobilità studentesca, quello che succede al Sud somiglia sempre più ad uno spettacolo del teatro dell’assurdo. Uno spettacolo ...
Leggi tutto