Impennata di furti nel week end
Roberto Saporito
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Ci risiamo. Hanno colpito nuovamente. Questa volta sia in centro che in periferia. Messe a soqquadro abitazioni, prelevati oggetti vari, oro e soldi. Il “colpo” che ha destato più scalpore, i malviventi lo hanno messo a segno domenica sera attorno alle 19 in via Moro, una zona centrale, molto trafficata e dove insistono numerose attività commerciali che, però, considerata la giornata festiva, erano tutte chiuse. Un “colpo” studiato nei minimi dettagli, secondo le vittime e chi indaga. Marito e moglie, di domenica a quell’ora, si recano sempre in chiesa, chi è entrato in casa conosceva abitudini ed orari. Al ritorno, poco prima delle 20, la brutta sorpresa; casa sotto sopra, spariti oggetti personali e di valore, ricordi e soldi.
Diversi sono stati gli appartamenti visitati dai ladri, negli ultimi giorni. Stessa sorte ad una famiglia residente all’interno di un condominio nel centro. Per nulla impauriti degli altri occupanti, i malviventi hanno messo a segno il colpo nel tardo pomeriggio. Qualche altro tentativo di rapina non è andato a buon fine grazie proprio ai residenti che hanno allertato i carabinieri alla vista di auto e persone sospette costrette, poi, ad allontanarsi. Le periferie, le zone più “visitate”, ovvero laddove sono presenti case sparse e facilmente accessibili perché situate al piano terra e spesso anche incustodite. Tante le denunce alla locale stazione dei carabinieri ma in molti hanno preferito non farlo sicchè è difficile stabilire il numero esatto dei furti che, ora, rappresentano motivo di preoccupazione per i cittadini. La banda, pare, colpisca in ogni ora del giorno e della settimana ma, nelle ultimi giorni i ladri hanno preferito il sabato ed i giorni di festa quando le case gli occupanti escono magari per una gita fuori città. Da qualche anno, la cittadina silana, una volta immune, deve fare i conti con tali episodi. Numerosi gli incontri tra istituzioni e forze dell’ordine. Qualche mese fa, ma solo per un paio di giorni, la Prefettura, su invito del sindaco Tenuta, decise di potenziare i controlli sul territorio inviando agenti di Polizia e Guardia di Finanza. Evidentemente, non basta, il monitoraggio andrebbe fatto in modo costante e continuo considerato anche che quello di Acri è uno dei territori più vasti della Regione. I carabinieri fanno quello che possono e chiedono la massima collaborazione di tutti. Difficile anche individuare chi mette a segno i colpi; è gente del posto o proviene da aree limitrofe ma si fa aiutare da qualche basista che conosce bene i comportamenti dei cittadini dopo averli pedinati? Le forze dell’ordine lanciano i soliti appelli; non lasciare auto e abitazioni aperte e segnalare ogni minimo movimento sospetto. I ladri, solitamente, prima di mettere a segno il furto, controllano diverse volte l’esterno dell’abitazione e le abitudini degli occupanti. |
PUBBLICATO 27/04/2016 | © Riproduzione Riservata

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