POLITICA Letto 4785  |    Stampa articolo

Arena incassa il si dell’Anac. Per l’Anticorruzione non c’era incompatibilità

Foto © Acri In Rete
Rosanna Caravetta
condividi su Facebook


L'ex consigliere comunale in forza all’Udc ,  Vincenzo Arena, sarebbe  stato espulso impropriamente dall’assise comunale. Non c’è incompatibilità tra il ruolo di consigliere comunale e quello di direttore del distretto sanitario Pollino-Esaro.  A sancirlo è l’Autorità  Anti Corruzione con una delibera a firma di Raffaele  Cantone con la quale si  disciplinano  " Ambito e limiti di applicabilità  delle disposizioni in tema di inconferibilità  ed incompatibilità  ai dirigenti medici......".
Le ipotesi di inconferibilità  e di incompatibilità di  incarichi presso Asl devono intendersi , si legge nella delibera,  "applicare solo con riferimento agli incarichi di direttore generale, amministrativo e sanitario". Pertanto alla luce di tutto ciò il centrista Arena , attraverso una nuova richiesta protocollata nei giorni scorsi in Municipio e indirizzata  al sindaco, al  presidente del Consiglio e al segretario generale , al  prefetto e al presidente dell’Autorità  , chiede che venga applicata la delibera numero 149 del 22 dicembre 2014 dell'Anac e conseguentemente  revocata la delibera consiliare numero 26 del 21 agosto 2013. Delibera con la quale  la maggioranza fece decadere Arena  ritenendo  incompatibile i due ruoli e  applicando il decreto legislativo dell’aprile 2013 che riguarda le incompatibilità tra amministratori e dirigenti di enti pubblici. Iniziò a quel punto una battaglia legale tra la giunta e Arena.  
Poi la sentenza del Consiglio di Stato che, ha ricordato Arena,  "escluse l’incompatibilità  tra la qualifica di direttore sanitario e la carica di consiglieri. In particolare il Consiglio di Stato  dettò una disposizione speciale assoggettando al regime di incompatibilità solo i tre incarichi di vertice escludendo - ha precisato  Arena- il personale ad esso subordinato anche se con incarichi dirigenziali".  Ma,  nonostante quella sentenza e la richiesta di Arena di rientrare nel civico consesso,  la maggioranza non fece nessun passo indietro.
Oggi , a sostegno delle ragioni di Arena,  anche l’Anac che con la nuova delibera , sostitutiva della numero 58 del 2013,  ha cercato di fare chiarezza evitando ulteriori dubbi interpretativi e applicativi.  

PUBBLICATO 08/06/2016 | © Riproduzione Riservata



L'offerta informativa di Acri In Rete restera' gratuita, senza barriere digitali che limitino l'accesso a notizie, inchieste e approfondimenti.
Se credi in un giornalismo libero, indipendente e impegnato a dire la verita', la tua donazione puo' diventare un sostegno concreto alle nostre battaglie.
La tua donazione sara' davvero una (bella) notizia.











Ultime Notizie

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1760  
Franca Sposato nuova Presidente Fidapa
Si è tenuta nei giorni scorsi la cerimonia del passaggio delle consegne della Fidapa Sezione Acri. A fare da cornice all’evento il ristorante “La Vecchia Noce”. Libera Reale, presidente uscente, ha pa ...
Leggi tutto

EDITORIALE  |  LETTO 1307  
Spopolamento, mancanza di servizi e nuove abitudini
L’appello, il grido di allarme lanciato dal giovane Angelo Scaglione, ha provocato una serie di reazioni. Tutte vanno nella stessa direzione. Occorre invertire la rotta perché Acri non diventi defin ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 8212  
Acri, tra speranze stanche e promesse vuote: i giovani tra fuga e clientelismo
Una città che parla poco, ma urla nel silenzio. Acri, distesa sulle alture della Sila, è una città che vive sospesa. Le strade sono calme, forse troppo; le piazze si svuotano presto e i bar abbassano ...
Leggi tutto

IL FATTO DELLA SETTIMANA  |  LETTO 1420  
Maggioranza alle strette
“Prima i mura e intra poi chilli e fora, prima i muri di dentro, poi quelli di fuori.” Gli acresi conoscono bene questo modo di dire che sta a significare un metodo adoperato da chi ha il potere al fi ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 699  
Biglietto di solo andata
Se guardiamo i numeri dell’ultimo report Censis-Confeoopertie sulla sulla mobilità studentesca, quello che succede al Sud somiglia sempre più ad uno spettacolo del teatro dell’assurdo. Uno spettacolo ...
Leggi tutto