Nuovo PAI 2016. Aumentano le aree pericolose per frane ed alluvioni


Roberto Saporito

Con la delibera n° 3 del 2016, il Comitato Istituzionale dell'Autorità di Bacino della Regione Calabria, ha approvato le procedure per l’aggiornamento del Pai, Piano di Assetto Idrogeologico e la modifica delle Norme Tecniche di Attuazione e Misure di Salvaguardia. L’iter è in uno stato avanzato e, dicono dall’Abr, il nuovo strumento potrebbe essere adottato già entro la fine dell’anno.
Nei mesi scorsi, l’Abr ha invitato sia gli ordini professionali che i Comuni ad avanzare osservazioni. Le due parti hanno tempo fino al prossimo 15 novembre. Dal nuovo Pai, al momento consultabile anche on line, si evince che il 98,8% del territorio calabrese è a rischio frane, alluvioni ed erosione costiera. Il territorio acrese, non è esente. Rispetto al 2001 sono aumentate la aree vincolate, ora valutate con la Pericolosità invece del Rischio. E di questo, naturalmente, anche il Psc deve tenerne conto. Il territorio, difatti, presenta molte zone che ricadono in P3 e P4, ovvero media ed alta pericolosità, sia per quanto riguarda le frane che le alluvioni. La necessità di aggiornare il Piano di Bacino Stralcio per l'Assetto Idrogeologico, scaturisce principalmente dal fatto che dal 2001 non è mai stata attuata un'attività sistematica di revisione ed aggiornamento generale. Inoltre, per apportare maggiore tutela al territorio regionale, continuamente interessato da fenomeni di dissesto idrogeologico, si è inteso apporre nuovi vincoli in quelle aree potenzialmente pericolose non disciplinate nel Pai 2001. Diversamente dal Pai 2001, vige il concetto di Pericolosità rispetto a quello di Rischio che si articola in 4 livelli: molto elevato (IP4), elevato (IP3), medio (IP2), basso (IP1). Relativamente alle aree interessate da pericolo d'inondazione, l’uso del territorio è disciplinato sulla base di 3 livelli di pericolo: alto (P3), medio (P2) e basso (P1) ed analogamente a quanto previsto per le frane, lungo tutto il reticolo idrografico, viene definita una Fascia di Attenzione per pericolo di inondazione, la cui larghezza è variabile in funzione dell'importanza del corso d'acqua. Nelle foto la differenza sostanziale tra il Pai 2001 e quello del 2016. ![]() |
PUBBLICATO 07/11/2016 | © Riproduzione Riservata

Commenta la news
Ultime Notizie
IL FATTO DEL GIORNO | LETTO 1705
Debito fuori bilancio. Sposato, Intrieri e Viteritti; “una scure sui cittadini”
Ieri, lunedì, il consiglio comunale, con i soli voti della maggioranza, ha approvato la delibera riguardante il debito fuori bilancio di circa 1 milione e 400mila dovuto ad un contenzioso, ... → Leggi tutto
Ieri, lunedì, il consiglio comunale, con i soli voti della maggioranza, ha approvato la delibera riguardante il debito fuori bilancio di circa 1 milione e 400mila dovuto ad un contenzioso, ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 1269
Trecento lire di Carità
Da piccolo ho fatto il chierichetto, la mia era una famiglia credente, il prete era un modello di carità a cui tendere, si, io ci credevo tanto. Un giorno, a Pasqua, ero ad accompagnare il don a bened ... → Leggi tutto
Da piccolo ho fatto il chierichetto, la mia era una famiglia credente, il prete era un modello di carità a cui tendere, si, io ci credevo tanto. Un giorno, a Pasqua, ero ad accompagnare il don a bened ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 1066
Non ci resta che sorridere
Il caldo che in questa tragica estate di morti e di guerre attanaglia il borgo fra le montagne forse offusca ciò che il borgo manifesta con palese evidenza: la sua fine. Questa luce violenta ch ... → Leggi tutto
Il caldo che in questa tragica estate di morti e di guerre attanaglia il borgo fra le montagne forse offusca ciò che il borgo manifesta con palese evidenza: la sua fine. Questa luce violenta ch ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 2965
Acri città attiva e produttiva. Ecco perchè
La nostra città è un tesoro di cultura e storia e le attività culturali che vi si svolgono sono fondamentali per la definizione della nostra identità e del nostro sviluppo sociale. ... → Leggi tutto
La nostra città è un tesoro di cultura e storia e le attività culturali che vi si svolgono sono fondamentali per la definizione della nostra identità e del nostro sviluppo sociale. ... → Leggi tutto
I RACCONTI DI MANUEL | LETTO 1562
La Sila che non ti aspetti. Alla scoperta del parco della lavanda di Zagaria
Siamo in Sila Grande, di preciso a Zagaria nel comune di Spezzano Sila. Qui si trova un angolo nascosto dell’Altopiano che nessuno si aspetta. Colui che ha dato il volto a questo ... → Leggi tutto
Siamo in Sila Grande, di preciso a Zagaria nel comune di Spezzano Sila. Qui si trova un angolo nascosto dell’Altopiano che nessuno si aspetta. Colui che ha dato il volto a questo ... → Leggi tutto