OPINIONE Letto 6486  |    Stampa articolo

Anime inquiete e scuole di frontiera

Foto © Acri In Rete
Franco Bifano
condividi su Facebook


Insomma,  il centro storico va considerato  una risorsa o un problema?  Qualcuno vuole spiegarcelo? Qualè l’orientamento politico  sull’argomento? Fino ad ora abbiamo sentito discorsi contraddittori. Non dimentichiamo che questi luoghi, insieme alle  persone che vi abitano, rappresentano una ricchezza  fatta di storia e  di tradizioni che solo gli stolti  non riescono a percepire.  I quartieri di Padia e Castello, contrariamente a Picitti, ormai abbandonato alle incurie  degli uomini e del tempo, sono ancora molto popolati. Si potrà obiettare che gli abitanti sono in prevalenza anziani. Certo! Ma questo per amministratori illuminati dovrebbe rappresentare una risorsa, non un problema. Quelle  persone sono ancora lì perché in quelle case sono nate. In quei vicoli hanno trascorso la loro vita tirando su figli e nipoti. Questo accadeva quando ogni angolo, ogni anfratto in quei luoghi pulsava vita, quando la parola famiglia aveva un sapore diverso, e  l’amicizia e la solidarietà erano valori consolidati e indissolubili.Valori dei quali gli stessi abitanti sono ancora  “portatori sani” e che potrebbero trasmettere alle nuove generazioni come anticorpi contro l’indifferenza e l’ipocrisia, mali di questa società. In questi quartieri si dovrebbe investire. Attenzione però, ancor prima  di investire  in  risorse finanziarie, bisognerebbe investire in idee innovative, quanto ambiziose che  mirino a rivitalizzarli.
Il 3 novembre sull’edificio scolastico di  Padia, il quartiere più antico di Acri, come un fulmine a ciel sereno  si è abbattuta  un’ordinanza del Sindaco, emessa  sulla scorta di una relazione tecnica che  attestava  la pericolosità e decretava di fatto la chiusura dello stesso. Analoga sorte è toccata ad altri tre plessi di frontiera: Duglia, San Lorenzo e Foresta.
Nell’incontro del 7 novembre con i residenti di Padia, era curioso ascoltare il primo cittadino sostenere che non ci sono risorse adeguate per affrontare il problema. Pensavo, in effetti  che non siamo ancora al 31 dicembre!   In quella data infatti  i soldi, come per magia, si trovano. Eccome, se si trovano!
Ad esempio:  il 31 dicembre del 2014, con una determina fatta poche ore prima del pranzo di fine anno,(udite, udite!) vengono “regalate”  ben 34.500 euro alla Fondazione Trasparenza. La stessa “brillante” Fondazione che ha contribuito a redigere il piano di rientro comunale bocciato   dalla Corte dei Conti.
E ancora, sempre il 31 dicembre del 2015 (udite, udite!)con una determina, anche questa fatta a poche ore dal cenone di fine anno, si impegnano ben 80.000 euro “per completamento e ampliamento di impianti di pubblica illuminazione centro urbano e frazioni”.Quindi? E’ forse solo una questione di volontà.
Magari il 31 dicembre 2016 si farà una determina per finanziare i lavori nelle scuole chiuse.
Chi può dirlo?Intanto   il mese di gennaio prossimo bisogna effettuare le iscrizioni per il nuovo anno scolastico. Con una situazione come quella attuale quante famiglie andranno, secondo voi, a  iscrivere i loro figli nei plessi chiusi? Dice un vecchio detto “passetu u’santu, è passeata a festa”. Speriamo bene.

PUBBLICATO 10/11/2016 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

I RACCONTI DI MANUEL  |  LETTO 267  
Lo zaino dei ricordi
Appena arrivato in cima si sistemò sulla panchina: lassù sembrava avere il lago.... ...
Leggi tutto

LETTERE ALLA REDAZIONE  |  LETTO 1475  
“Aggressione e paura. Impossibile passeggiare e fare attività sportiva”
Riceviamo e pubblichiamo una lettera che il cittadino ha inviato.... ...
Leggi tutto

EVENTO  |  LETTO 682  
Il giunco si piega ma non si spezza
Acri, una cittadina dove il benessere e la salute sono al centro di numerosi dibattiti, ospita a Palazzo Sanseverino-Falcone venerdì 2 maggio un incontro di grande rilevanza sulla Medicina di genere o ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 492  
Un altro piccolo lembo di Terra che Respira!!!
In occasione della GIORNATA DELLA TERRA, Sabato 26 Aprile ad Acri (CS), si è svolta la giornata di pulizia ambientale organizzata da Plastic Free onlus. Oltre 200 appuntamenti tra il 26 e 27 Aprile co ...
Leggi tutto

AVVISO  |  LETTO 397  
La morte del diritto alla salute in Calabria: un grido di aiuto dalla comunità
Il Comitato per la Sanità Pubblica martedì 29 aprile, alle ore 18:00, si riunirà presso il Caffè Letterario, al Palazzo Sanseverino-Falcone per parlare della drammatica situazione della sanità calabre ...
Leggi tutto