Anime inquiete e scuole di frontiera
Franco Bifano
|
Insomma, il centro storico va considerato una risorsa o un problema? Qualcuno vuole spiegarcelo? Qualè l’orientamento politico sull’argomento? Fino ad ora abbiamo sentito discorsi contraddittori. Non dimentichiamo che questi luoghi, insieme alle persone che vi abitano, rappresentano una ricchezza fatta di storia e di tradizioni che solo gli stolti non riescono a percepire. I quartieri di Padia e Castello, contrariamente a Picitti, ormai abbandonato alle incurie degli uomini e del tempo, sono ancora molto popolati. Si potrà obiettare che gli abitanti sono in prevalenza anziani. Certo! Ma questo per amministratori illuminati dovrebbe rappresentare una risorsa, non un problema. Quelle persone sono ancora lì perché in quelle case sono nate. In quei vicoli hanno trascorso la loro vita tirando su figli e nipoti. Questo accadeva quando ogni angolo, ogni anfratto in quei luoghi pulsava vita, quando la parola famiglia aveva un sapore diverso, e l’amicizia e la solidarietà erano valori consolidati e indissolubili.Valori dei quali gli stessi abitanti sono ancora “portatori sani” e che potrebbero trasmettere alle nuove generazioni come anticorpi contro l’indifferenza e l’ipocrisia, mali di questa società. In questi quartieri si dovrebbe investire. Attenzione però, ancor prima di investire in risorse finanziarie, bisognerebbe investire in idee innovative, quanto ambiziose che mirino a rivitalizzarli.
Il 3 novembre sull’edificio scolastico di Padia, il quartiere più antico di Acri, come un fulmine a ciel sereno si è abbattuta un’ordinanza del Sindaco, emessa sulla scorta di una relazione tecnica che attestava la pericolosità e decretava di fatto la chiusura dello stesso. Analoga sorte è toccata ad altri tre plessi di frontiera: Duglia, San Lorenzo e Foresta. Nell’incontro del 7 novembre con i residenti di Padia, era curioso ascoltare il primo cittadino sostenere che non ci sono risorse adeguate per affrontare il problema. Pensavo, in effetti che non siamo ancora al 31 dicembre! In quella data infatti i soldi, come per magia, si trovano. Eccome, se si trovano! Ad esempio: il 31 dicembre del 2014, con una determina fatta poche ore prima del pranzo di fine anno,(udite, udite!) vengono “regalate” ben 34.500 euro alla Fondazione Trasparenza. La stessa “brillante” Fondazione che ha contribuito a redigere il piano di rientro comunale bocciato dalla Corte dei Conti. E ancora, sempre il 31 dicembre del 2015 (udite, udite!)con una determina, anche questa fatta a poche ore dal cenone di fine anno, si impegnano ben 80.000 euro “per completamento e ampliamento di impianti di pubblica illuminazione centro urbano e frazioni”.Quindi? E’ forse solo una questione di volontà. Magari il 31 dicembre 2016 si farà una determina per finanziare i lavori nelle scuole chiuse. Chi può dirlo?Intanto il mese di gennaio prossimo bisogna effettuare le iscrizioni per il nuovo anno scolastico. Con una situazione come quella attuale quante famiglie andranno, secondo voi, a iscrivere i loro figli nei plessi chiusi? Dice un vecchio detto “passetu u’santu, è passeata a festa”. Speriamo bene. |
PUBBLICATO 10/11/2016 | © Riproduzione Riservata

L'offerta informativa di Acri In Rete restera' gratuita, senza barriere digitali che limitino l'accesso a notizie, inchieste e approfondimenti.
Se credi in un giornalismo libero, indipendente e impegnato a dire la verita', la tua donazione puo' diventare un sostegno concreto alle nostre battaglie.
La tua donazione sara' davvero una (bella) notizia.
Ultime Notizie
NEWS | LETTO 1049
Pubblica illuminazione: domani in Consiglio comunale una scelta che può legare Acri per 25 anni. La maggioranza si fermi!
Tra i punti all’ordine del giorno del Consiglio comunale di domani, previsto per le 11, ve ne è uno di estrema importanza e che riguarda la riqualificazione e l’efficentamento della pubblica illuminaz ... → Leggi tutto
Tra i punti all’ordine del giorno del Consiglio comunale di domani, previsto per le 11, ve ne è uno di estrema importanza e che riguarda la riqualificazione e l’efficentamento della pubblica illuminaz ... → Leggi tutto
LA RECENSIONE | LETTO 281
Su “Questo paese”. Il luogo che abitiamo condiziona irrimediabilmente chi diventiamo
"Questo paese", di Francesco Siciliano è un romanzo che si inserisce con delicatezza e potenza nella tradizione del realismo meridionale, ma con la freschezza dello sguardo pre-adolescenziale. ... → Leggi tutto
"Questo paese", di Francesco Siciliano è un romanzo che si inserisce con delicatezza e potenza nella tradizione del realismo meridionale, ma con la freschezza dello sguardo pre-adolescenziale. ... → Leggi tutto
IL FATTO DELLA SETTIMANA | LETTO 1021
Aumenti e errori Tari. Imbarazzo e scuse nella Commissione bilancio
Si sta chiudendo in malo modo il 2025 per la Maggioranza di centro destra.... ... → Leggi tutto
Si sta chiudendo in malo modo il 2025 per la Maggioranza di centro destra.... ... → Leggi tutto
NEWS | LETTO 568
Nuove opere. Ecco come sarà e a cosa servirà la nuova struttura del Foro Boario
Sarà un altro argomento della seduta del Consiglio Comunale prevista per domani, 27 dicembre; la realizzazione di una struttura nel Foro Boario, a pochi metri dalla Basilica e dall’anfiteatro. ... → Leggi tutto
Sarà un altro argomento della seduta del Consiglio Comunale prevista per domani, 27 dicembre; la realizzazione di una struttura nel Foro Boario, a pochi metri dalla Basilica e dall’anfiteatro. ... → Leggi tutto
FOCUS | LETTO 715
Natale 2025. Gli auguri di padre Salvatore Verardi
Quest'anno il messaggio augurale arriva dalla voce di padre Salvatore Verardi, Superiore della Basilica di Sant' Angelo e del Convento dei Frati cappuccini, preceduto e seguito dal magico suono della ... → Leggi tutto
Quest'anno il messaggio augurale arriva dalla voce di padre Salvatore Verardi, Superiore della Basilica di Sant' Angelo e del Convento dei Frati cappuccini, preceduto e seguito dal magico suono della ... → Leggi tutto



