Risvolti “umani” e risvolti politici se al referendum del 4 dicembre vince il Si o il No
Francesco Foggia
|
Prendo spunto dall’ultima riflessione di Leonardo Marra (“A proposito di referendum” clicca qui per leggerlo) in merito all’appuntamento referendario del 4 dicembre 2016.
Vorrei azzardare, nonostante quello che vanno dicendo i nostri giovani governanti (a cui si uniscono le voci di altri meno giovani parlamentari nazionali, regionali, provinciali ed i consiglieri di molte amministrazioni comunali) e ipotizzare cosa comporterebbe la vittoria del SI o del NO sui protagonisti che si sono contrapposti sulla riforma della Costituzione, messa a referendum popolare. Se vincesse il SI c’è da supporre che i suoi sostenitori (a giudicare dalla loro immancabile presenza in tutte le reti TV, a qualsiasi ora, e dalla lena che mettono a convincere gli indecisi sulla validità della loro proposta) festeggerebbero come se “avessero fatto 6 al superenalotto” (sull’esempio di quel che fanno tutte le volte che risultano vincenti alle elezioni a cui partecipano ) e forse si preparerebbero ad epurare i “non allineati del PD” o i “nemici del SI” dal PD, e vendicarsi sui cittadini che credono ed hanno voluto difendere il sistema democratico. Se vincesse il NO c’è da supporre che i suoi sostenitori, dopo una pacata soddisfazione iniziale, si rimboccherebbero solo le maniche per far ritornare alla ragione i “renziani” e per contrastare i loro (inevitabili) “colpi di coda” per salvare il (loro) “salvabile” (ovvero, tornaconto “politico”) dalle sacrosante ragioni dei cosiddetti e benpensanti “gufi”. |
PUBBLICATO 28/11/2016 | © Riproduzione Riservata

L'offerta informativa di Acri In Rete restera' gratuita, senza barriere digitali che limitino l'accesso a notizie, inchieste e approfondimenti.
Se credi in un giornalismo libero, indipendente e impegnato a dire la verita', la tua donazione puo' diventare un sostegno concreto alle nostre battaglie.
La tua donazione sara' davvero una (bella) notizia.
Ultime Notizie
EVENTI | LETTO 577
Giovedì il convegno su “Diritti del fanciullo”
Si è svolta nella mattinata del 18 novembre 2025, presso il Museo Maca di Acri, la conferenza stampa dedicata alla presentazione del convegno che si terrà giorno 20 novembre 2025 alle ore 17.30 press ... → Leggi tutto
Si è svolta nella mattinata del 18 novembre 2025, presso il Museo Maca di Acri, la conferenza stampa dedicata alla presentazione del convegno che si terrà giorno 20 novembre 2025 alle ore 17.30 press ... → Leggi tutto
COMUNICATO STAMPA | LETTO 1821
Franca Sposato nuova Presidente Fidapa
Si è tenuta nei giorni scorsi la cerimonia del passaggio delle consegne della Fidapa Sezione Acri. A fare da cornice all’evento il ristorante “La Vecchia Noce”. Libera Reale, presidente uscente, ha pa ... → Leggi tutto
Si è tenuta nei giorni scorsi la cerimonia del passaggio delle consegne della Fidapa Sezione Acri. A fare da cornice all’evento il ristorante “La Vecchia Noce”. Libera Reale, presidente uscente, ha pa ... → Leggi tutto
EDITORIALE | LETTO 1333
Spopolamento, mancanza di servizi e nuove abitudini
L’appello, il grido di allarme lanciato dal giovane Angelo Scaglione, ha provocato una serie di reazioni. Tutte vanno nella stessa direzione. Occorre invertire la rotta perché Acri non diventi defin ... → Leggi tutto
L’appello, il grido di allarme lanciato dal giovane Angelo Scaglione, ha provocato una serie di reazioni. Tutte vanno nella stessa direzione. Occorre invertire la rotta perché Acri non diventi defin ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 8275
Acri, tra speranze stanche e promesse vuote: i giovani tra fuga e clientelismo
Una città che parla poco, ma urla nel silenzio. Acri, distesa sulle alture della Sila, è una città che vive sospesa. Le strade sono calme, forse troppo; le piazze si svuotano presto e i bar abbassano ... → Leggi tutto
Una città che parla poco, ma urla nel silenzio. Acri, distesa sulle alture della Sila, è una città che vive sospesa. Le strade sono calme, forse troppo; le piazze si svuotano presto e i bar abbassano ... → Leggi tutto
IL FATTO DELLA SETTIMANA | LETTO 1450
Maggioranza alle strette
“Prima i mura e intra poi chilli e fora, prima i muri di dentro, poi quelli di fuori.” Gli acresi conoscono bene questo modo di dire che sta a significare un metodo adoperato da chi ha il potere al fi ... → Leggi tutto
“Prima i mura e intra poi chilli e fora, prima i muri di dentro, poi quelli di fuori.” Gli acresi conoscono bene questo modo di dire che sta a significare un metodo adoperato da chi ha il potere al fi ... → Leggi tutto



