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Acri è moribonda, e sul letto di morte chiede rispetto

Foto © Acri In Rete
Progetto Acri a 5 Stelle
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Il Comune di Acri è in dissesto e martedì 27 dicembre 2016 h 15 a Palazzo Sanseverino si recita l’ultimo atto. Poi arrivano i commissari.
L’ultima perla che ci stanno regalando, i nostri strateghi di maggioranza, è l’esternalizzazione del servizio di riscossione dei tributi. Sembra che questa scelta sia dovuta all’incapacità dei nostri dipendenti di far funzionare l’ufficio Tributi. Ne prendiamo atto.
Come abbiamo preso atto che non sarebbero stati in grado di gestire il servizio dei rifiuti. Pure quello è stato esternalizzato
Ma allora i nostri dipendenti comunali sono degli incapaci? Non sanno fare niente? Ma se è così, che li teniamo a fare?
Sembrerebbe però che la loro "incapacità" sia dovuta all'incapacità di chi li dirige, ovvero degli Amministratori. Ed è qui che vengono le note dolenti, gli amministratori sono in grado di dirigere i dipendenti? Ma allora la colpa di chi è? Boh, vai a capirci, sembra un rompicapo.
Il problema vero è che per fare un certo tipo di lavoro si deve averne le capacità oltre alla voglia di lavorare per trovare soluzioni. I nostri amministratori si saranno mai chiesti se hanno la capacità di dirigere? Noi pensiamo di no!
Loro pensano, e dicono pure, che essendo stati eletti democraticamente sono per forza capaci, punto e basta! Così, quando non arrivano a trovare la soluzione a un problema esternalizzano il servizio, in questo modo se poi va male, la colpa è degli altri. Grandi!
Chissà se almeno riflettono sui contratti che poi fanno? Boh!
Noi abbiamo cercato di capire quello della prossima esternalizzazione e non siamo riusciti a darci una risposta su un punto in particolare, e così chiediamo aiuto a quanti ne capiscano più di noi.
A onor del vero abbiamo chiesto anche ad alcuni firmatari di questa delibera (consiglieri di maggioranza) e pure a loro sono venuti dei dubbi… L’unico che sembra non aver dubbi è LUI, il nostro eroico condottiero.
LUI che è riuscito a far posticipare di ben tre anni il dissesto del Comune (grande lungimiranza).
LUI che nel suo primo mandato, sempre con grande lungimiranza, ha creato Acri-Transport (chissà se centra qualcosa con il dissesto?).
Ma LUI è stato eletto democraticamente e può fare e disfare a suo piacimento.
Acresi, sappiate che LUI è LUI e noi non siamo un cazzo! A noi è venuto il dubbio che LUI pensi di noi che più che acresi siamo "acretini".
Torniamo adesso al bando e alla domanda a cui non riusciamo a dare risposta: “Per quale motivo si devono dare, alla società esterna, delle provvigioni sui Tributi che i cittadini pagano spontaneamente?”. 



La tabella descrive l’aggio che sarà pagato, sui tributi volontari, alla società.
Il Comune dice che nel 2017 presume di incassare dai tributi volontari € 4.002.680,62 dai quali darà alla società, vincitrice della gara, € 157.338,83.
Oh, attenzione, stiamo parlando di soldi che il Comune incassa normalmente dopo aver mandato la bolletta e addirittura di quelli (IMU e TASI) dove non viene neanche mandata la bolletta.
Noi tutti, già dalla vigilia di Natale, in contrasto con le nostre tradizioni, abbiamo rinunciato a mangiare il baccalà e cominciato una dieta a base di pane e volpe, nella speranza che possiamo diventare più furbi, non pensiamo di raggiungere il livello di LUI, ma magari se ci avvicinassimo un po' potremmo trovare la risposta al quesito.
La parte del bando che riguarda il coattivo e l’accertato, al momento la tralasciamo perché è quella sulla quale si può discutere.
La scelta dell'esternalizzazione a cui noi ci opponiamo è confortata anche dalla Corte dei Conti che nella sentenza in cui motiva il dissesto dice: “non è un dato ragionevolmente certo l’innalzamento del livello delle entrate dipendente dall’esternalizzazione del servizio di riscossione in itinere”.
Insomma, il Comune deve fare cassa e LUI pensa che risolve esternalizzando il servizio. Purtroppo è il solo che ci crede, non ci crede neanche la società che dovrebbe aggiudicarsi il servizio. Infatti ragiona così; Tu mi paghi comunque con i soldi che già incassi poi, se io sono brava a recuperare altri soldi, mi dai una percentuale maggiore sul recuperato, altrimenti comunque mi hai pagato il disturbo.
Insomma, qui nessuno scommette sull'innalzamento delle entrate, solo LUI, il deus ex machina. Non vorremmo essere maliziosi...
Comunque e per concludere, nessuna certezza di entrate maggiori ma almeno una, l'unica, la sola certezza è quella che pagheremo l'aggio sui Tributi volontari con un ulteriore aumento delle tasse successivo o minori servizi erogati. Un ulteriore macigno sul già misero bilancio delle famiglie
È fuor di dubbio comunque che il problema dei tributi vada in qualche modo risolto e Progetto Acri a 5 Stelle, in alternativa a questa sciagurata scelta propone, come inizio, la costituzione di una task force opportunamente addestrata e formata da - Guardia di Finanza o agenzie esperte nel settore - della quale dovrebbero far parte, congiuntamente, sia dipendenti del Settore Tributi che del Settore Urbanistico.
L’obiettivo della costituzione di questa task force sarebbe quello di incrociare i dati tra la presenza di immobili e il relativo pagamento dei tributi.
La presenza di immobili e il relativo accatastamento degli stessi al fine di far appunto emergere il sommerso.
Progetto Acri a 5 Stelle ritiene poi del tutto inopportuno che a poco più di un anno dalle prossime elezioni l'attuale Amministrazione possa di fatto condizionare con questa scelta, scellerata, la futura Amministrazione.
Futura Amministrazione che sarà costretta a rispettare - auspichiamo un ragionevole passo indietro - la sottoscrizione del contratto di affido della riscossione dei tributi, salvo il pagamento di onerose penali a ulteriore carico dei cittadini per recedere da questo. Contratto di affido che interessa l’intero Settore Tributi visto che l’intenzione del Sindaco e di questa Amministrazione è proprio lo smantellamento del settore.
Chiudiamo invitando la cittadinanza a presenziare nel Consiglio Comunale di  martedì 27 dicembre 2016 h 15, in assoluto silenzio.
 Acri è moribonda, e sul letto di morte chiede rispetto.

PUBBLICATO 25/12/2016 | © Riproduzione Riservata





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