POLITICA Letto 5081  |    Stampa articolo

Il consiglio comunale, con i soli voti della maggioranza, ha approvato il dissesto. Si attendono i commissari

Foto © Acri In Rete
Roberto Saporito
condividi su Facebook


Con nove voti, ovvero quelli della maggioranza, il Consiglio Comunale ha approvato la delibera che sancisce il dissesto finanziario dell’Ente. La seduta, come prevedibile, è stata lunga ed animata. Accuse reciproche tra maggioranza ed opposizione.
Quest’ultima, soprattutto con Pino Capalbo (Pd), Anna Vigliaturo (Udc) e Natale Viteritti (Acri Democratica), ha sottolineato come il dissesto sia stato provocato dall’Amministrazione Tenuta che si è affidata a professionisti che non hanno redatto un Piano di rientro credibile.
Quindi la provocazione lanciata da Capalbo: “dimettiamoci tutti e diamo la possibilità ai cittadini di dare un nuovo governo alla città.”
La maggioranza, con il sindaco Tenuta ed i consiglieri  Romagnino e Basile, non ci sta e precisa: “lo stato drammatico delle casse comunali, si protrae da qualche anno ed è peggiorato nel 2011 quando a guidare il Comune era una giunta di centro destra.
Diversi, hanno aggiunto gli esponenti della maggioranza, i debiti fuori bilancio e le spese
.” L’approvazione della delibera era necessaria, previo lo scioglimento dell’Assise, dopo il rigetto del ricorso del Comune da parte della Corte dei Conti di Roma.
Il Consiglio Comunale era stato già costretto a deliberare, con i soli voti della maggioranza, lo stato di dissesto nel dicembre 2013, dopo l’imposizione da parte della Corte dei Conti di Catanzaro.
Il Comune impugnò la delibera ed inoltrò ricorso alla Sezioni Riunite della Corte che lo accolse parzialmente.
L’organo di controllo impose al Comune, però, di redigere un Piano di rientro, approvato dal consiglio comunale, nel luglio del 2014. Un Piano, però, che non è stato ritenuto idoneo dalla Corte dei Conti di Catanzaro ed in seguito anche da quella di Roma con la sentenza, che non lasciava appello, dello scorso novembre.
Nell’atto si evidenziano, tra l’altro, gravi irregolarità nei bilanci comunali degli anni precedenti ed errate contabilizzazioni nel Piano di rientro.
La delibera del Consiglio Comunale di martedì scorso, sarà inviata al Ministero dell’Interno che poi comunicherà il tutto alla Prefettura di Cosenza che dovrà nominare i Commissari.
A breve, quindi, si aprirà una fase complicata per la comunità ma soprattutto per sindaco e giunta che avranno le mani legate su ogni atto amministrativo che dovranno redigere.

PUBBLICATO 28/12/2016 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

AMBIENTE E TERRITORIO  |  LETTO 1623  
Il Parco eolico ''Acri'' nell'area MaB
E’ vero che la Sila Greca, la parte di territorio interessata dal Parco eolico “Acri” non fa parte del Parco nazionale della Sila ma è anche vero che essa rientra nella cosiddetta Area MaB. ...
Leggi tutto

I FATTI DELLA SETTIMANA  |  LETTO 885  
Acqua, vento, approssimazione e rimpalli di responsabilità
Senza l’anteprima di Acri in rete (13 settembre 2024, “Parco eolico. Spunta un altro.... ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1287  
La terra dei nostri nonni
Del mio nonno paterno che si chiamava Francesco, io porto il mio secondo nome e ne ho ereditato il grande amore per la Sila. Se ne è andato che io avevo sette anni e lo ricordo sempre ben vestito e co ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1183  
Paradiso Eolico
Ci risiamo! La redazione di Acrinrete e la pagina Facebook Serra Crista d’Acri lanciano la notizia di un nuovo progetto eolico che riguarderebbe lo sconfinato territorio acrese e a giro gli esperti de ...
Leggi tutto

FOCUS  |  LETTO 2274  
Focus. La malattia rara di Silvia e i progetti di ricerca
Da dodici anni mamma Mirella e papà Domenico sono i migliori medici della figlia Silvia affetta da una malattia genetica ultra rara. Nelle parole della mamma la scoperta della terribile malattia, i v ...
Leggi tutto