OPINIONE Letto 4488  |    Stampa articolo

L'anno che verra'

Foto © Acri In Rete
Marcello Perri
condividi su Facebook


…l'anno vecchio è finito ormai ma qualcosa ancora qui non va...”. Cantava così Lucio Dalla in uno dei suoi più grandi successi. Un altro anno è trascorso, ed è tempo di bilanci.
Una città che sempre più si sta svuotando, sempre più buia, triste. Una comunità che negli ultimi anni si è vista privare di servizi importanti. Una comunità che è stata presa in giro da politici in cerca di gloria.
Una comunità che vive nell’indifferenza quasi totale, nessuno si indigna, regna la rassegnazione. Si rimane in silenzio.
Amministratori che si proclamavano come salvatori, hanno contribuito ad affossarci e per Natale ci hanno regalato il dissesto finanziario. Lo ha annunciato nell'ultimo consiglio comunale il "nostro salvatore".
Colui che tutti i giorni "mastica" numeri.
Un consiglio comunale pietoso, pessimo, che rispecchia chi ci rappresenta. Basti pensare alle affermazioni del consigliere Pettinato. Quale contributo può dare ad una comunità un soggetto che invita "i consiglieri di minoranza ad impiccarsi con una corda?"
Si è toccato davvero il fondo.
Insomma, se la cantano e se la suonano senza assumersi nessuna responsabilità.
Tutti attaccati alla poltrona. Non mollano. Si cerca il responsabile, si cerca di dare la colpa ad altri per sentirsi più sollevati. Ma non è forse con il "nostro salvatore" che iniziano i primi debiti? Correva l'anno 2000.
Errori di contabilizzazione, incongruenza nel piano di riequilibrio”, questo il regalo del nostro sindaco nonché assessore al bilancio. Ci saluta così il 2016, nel peggiore dei modi.
Ne sono passati di anni, ma la musica non è cambiata. Sempre peggio. Sempre più in basso.
A breve daremo il benvenuto a dei commissari ma continueremo ad avere dei pessimi amministratori che per fortuna, però, avranno le mani legate e non potranno fare altri danni.
Con le dimissioni di sindaco e giunta il 2017 inizierebbe nel migliore dei modi.
Sarebbe un atto di responsabilità. Sarebbe un atto dovuto nei confronti di una comunità che non merita certo tutto questo. Non ci resta che sperare. 
Buon 2017 a tutti.
Spetta a noi, tutti insieme, vigilare perché la nostra società sia una società di cui andare fieri. Tocca a noi, indignamoci!”

PUBBLICATO 31/12/2016 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

LA VOCE DI PI GRECO  |  LETTO 624  
Desertificazione e invecchiamento. Nessuno ne parla
Perché nessuno parla del problema più grave che il borgo fra le montagne sta affrontando? Perché chi dovrebbe farlo preferisce evitare di trattare l' argomento? Forse per la sua gravita'? L' ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 550  
Lions club Acri e lions club Arberia celebrano l'amicizia
In piena condivisione dei valori del Lionismo, i due Presidenti, Ines Straface e Giuseppe Amoroso, hanno sottoscritto un "Patto di Amicizia" che ha suggellato il naturale e biunivoco rapporto di condi ...
Leggi tutto

LE STORIE DI MANUEL  |  LETTO 949  
La cornacchia
La cornacchia all’origine era un uccellino elegante e dal piumaggio di tanti colori che variava dal rosso scuro fino ad arrivare all’azzurro con tonalità di giallo ocra. Con il suo canto armonioso ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 627  
Il saxofono protagonista ad Acri: Nicolas Arsenijvic, Marina Notaro e Angelo Arciglione in concerto
Gli Amici della Musica di Acri rinnovano anche quest’anno il prestigioso evento internazionale dedicato al saxofono. Dopo il successo della scorsa edizione, con protagonista il saxofonista Alessandro ...
Leggi tutto

FOCUS  |  LETTO 1406  
Dimensionamento scolastico e randagismo. Ecco cosa stiamo facendo
L'assessore Anna Cecilia Miele ha spiegato come il comune sta affrontando le due importanti questioni del dimensionamento scolastico e del randagismo ovvero proposte e prevenzione. ...
Leggi tutto