POLITICA Letto 6178  |    Stampa articolo

Elezioni provinciali. Pino Capalbo rieletto, Fabbricatore non ce la fa

Foto © Acri In Rete
Roberto Saporito
condividi su Facebook


Al Consiglio Provinciale, la città silana sarà rappresentata da Pino Capalbo. In realtà, per l’esponente dem, si tratta di una rielezione, visto che era stato già eletto nell’ottobre del 2014.
Allora fu eletto anche l’attuale sindaco che in questa occasione non era candidato. Il capogruppo Pd al Consiglio Comunale, dove siede dal 2005, ed a quello Provinciale, ottiene oltre duemila consensi cosiddetti ponderati.
Nelle ultime tre consultazioni comunali, 2005,2010 e 2013, Capalbo è stato il più votato in assoluto. Ha ottimi rapporti con i vertici provinciali  e regionali del partito, compreso con il neo presidente Iacucci, e con molti amministratori dem.
Capalbo era candidato nella lista Provincia Democratica. Non è escluso che Iacucci potrebbe affidargli qualche delega. Non ce la fa, invece, Cosimo Fabbricatore, consigliere di maggioranza, fino a qualche mese fa presidente del consiglio.
Era  candidato nella lista Cosenza Azzurra, a sostegno del candidato presidente Antonio De Caprio, poi escluso dalla competizione. Ha ottimi rapporti con i fratelli Occhiuto, Roberto e Mario che, a quanto pare, lo hanno voluto in lista.
La sua, quindi, non era una candidatura espressione dell’attuale maggioranza, composta da nove elementi, che ha avuto libertà di voto.  Fabbricatore, insomma, sapeva, prima ancora di candidarsi, che non avrebbe potuto contare sull’apporto dei consiglieri di maggioranza.
Da ciò ne consegue che nessuno strappo è previsto tra le fila della stessa maggioranza che guida Tenuta, pur se Fabbricatore resta un consigliere indipendente e che deciderà le sue scelte di volta in volta. Con Pino Capalbo siederanno al Consiglio Provinciale anche Graziano Di Natale, Francesco Gervasi Ferdinando Nociti, Vincenzo Tamburi Franco Pascarelli, Felice D’Alessandro, Luca Morrone, Lucantonio Nicoletti, Saverio Audia, Mario Bartucci, Ugo Gravina, Gianfranco Ramundo, Vincenzo Scarcello, Sergio Del Giudice ed Eugenio Aceto.
Come risaputo il voto di domenica è stato caratterizzato da un grave episodio. Un consigliere comunale di Acri, in seno alla maggioranza, è stato sorpreso mentre fotografava il voto appena espresso.
A chiamare gli agenti della Polizia Provinciale, sono stati i responsabili del seggio allestito nel palazzo della Provincia. Introdurre all'interno delle cabine elettorali telefoni cellulari o altre apparecchiature in grado di fotografare o registrare immagini, è considerato reato.
Lo ha stabilito un decreto legge del 1° aprile 2008, n° 49 con sanzioni penali e ammende pecuniarie, previsto l’arresto da tre a sei mesi, con un'ammenda che può oscillare tra i 300 e i 1000 euro.
I trasgressori rischiano l'accusa di voto di scambio. 

PUBBLICATO 30/01/2017 | © Riproduzione Riservata



L'offerta informativa di Acri In Rete restera' gratuita, senza barriere digitali che limitino l'accesso a notizie, inchieste e approfondimenti.
Se credi in un giornalismo libero, indipendente e impegnato a dire la verita', la tua donazione puo' diventare un sostegno concreto alle nostre battaglie.
La tua donazione sara' davvero una (bella) notizia.











Ultime Notizie

IL FATTO DELLA SETTIMANA  |  LETTO 691  
Aumenti e errori Tari. Imbarazzo e scuse nella Commissione bilancio
Si sta chiudendo in malo modo il 2025 per la Maggioranza di centro destra.... ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 401  
Nuove opere. Ecco come sarà e a cosa servirà la nuova struttura del Foro Boario
Sarà un altro argomento della seduta del Consiglio Comunale prevista per.... ...
Leggi tutto

FOCUS  |  LETTO 650  
Natale 2025. Gli auguri di padre Salvatore Verardi
Quest'anno il messaggio augurale arriva dalla voce di padre Salvatore Verardi, Superiore della Basilica di Sant' Angelo e del Convento dei Frati cappuccini, preceduto e seguito dal magico suono della ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 511  
Gocce di memoria
Piove da stamattina. Una pioggia fitta, non costante ma ostinata, di quelle che sembrano voler appesantire i pensieri. Il 23 dicembre è una giornata grigia, triste, la prima vera giornata d’inverno de ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 790  
Piccoli grandi passi per cambiare il mondo
Fare il carabiniere non è solo indossare una divisa, ma è anche vestirsi ogni giorno di coraggio per affrontare le criticità di una società complessa come la nostra. Antonio Perrellis è un uomo dell’A ...
Leggi tutto