NEWS Letto 5230  |    Stampa articolo

Chiusura Biblioteca Comunale: un problema da risolvere

Foto © Acri In Rete
Redazione
condividi su Facebook


Durante l’ultimo, vivace, consiglio comunale si è discusso, oltre che della questione legata all’aumento delle tasse, anche della chiusura della biblioteca comunale.
I consiglieri di minoranza hanno presentato un’interrogazione per avere delucidazioni in merito alle motivazioni che hanno spinto l’Assessore alla Cultura, Paola Capalbo, a chiudere un servizio di fondamentale importanza per la cittadinanza.
L’assessore ha giustificato la chiusura della biblioteca, a suo dire momentanea, adducendo come motivazione il cattivo funzionamento dell’impianto di riscaldamento.
Ma sarà davvero una chiusura momentanea? Noi ce lo auguriamo, anche perché la Biblioteca pubblica, in Italia, è da sempre un servizio che assicura uguaglianza sostanziale e pari opportunità di accesso all’informazione, alla conoscenza, alla cultura e alla libertà di ricerca scientifica. Le biblioteche comunali, in particolare, sono sempre state percepite come strutture che offrono al cittadino una serie di servizi di lettura e di supporto allo studio.
E’ pur vero che oggi l’evoluzione tecnologica impone un ripensamento profondo del ruolo sociale svolto dalle biblioteche e dal valore prodotto per i cittadini.  Il mondo cambia, e con esso i bisogni, le relazioni, le conoscenze.
Gli utenti delle biblioteche diminuiscono, preferiscono informarsi on line (sui motori di ricerca), accontentandosi di un’informazione “usa e getta”, anche imperfetta, anche parziale, anche sbagliata, ma comoda e gratuita. Per ovviare a questo “problema” all’estero le biblioteche si sono assunte il compito di fare “information literacy”, cioè educazione all’informazione: la quarta abilità ormai riconosciuta come indispensabile, dopo leggere, scrivere e far di conto. In Italia, invece, nessuno o quasi se ne occupa, anzi come problema non esiste neanche.
E così si perde interesse per le biblioteche. A risentirne sono soprattutto quelle comunali di medie e piccole dimensioni, come la nostra che, per attrarre nuovi utenti, dovrebbe essere ripensata e modernizzata. Sarebbe necessario anche un ripensamento del ruolo della biblioteca come luogo di incontro e di scambio non solo di testi ma anche di saperi e di culture diverse.
A questo scopo potrebbero essere sfruttati i finanziamenti che anche la nostra regione mette a disposizione, come gli “Interventi finalizzati a sostenere il funzionamento delle biblioteche calabresi degli enti locali, dei sistemi bibliotecari e delle biblioteche riconosciute di interesse locale”. Proprio in riferimento a questi bandi i consiglieri di minoranza, nell’ultimo consiglio comunale, hanno chiesto spiegazioni sugli interventi e gli eventi culturali finanziati con i fondi regionali concessi; saremmo curiosi di saperlo anche noi. Intanto aspettiamo che la biblioteca riapra.

PUBBLICATO 03/02/2017 | © Riproduzione Riservata



L'offerta informativa di Acri In Rete restera' gratuita, senza barriere digitali che limitino l'accesso a notizie, inchieste e approfondimenti.
Se credi in un giornalismo libero, indipendente e impegnato a dire la verita', la tua donazione puo' diventare un sostegno concreto alle nostre battaglie.
La tua donazione sara' davvero una (bella) notizia.











Ultime Notizie

AMBIENTE E TERRITORIO  |  LETTO 1415  
Acri aderisce al progetto “10.000 nuovi alberi”
Il comune di Acri ha aderito al progetto promosso da Legambiente Serre Cosentine.... ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 2878  
Giudice di pace. Il trasferimento necessario per evitare la commistione con l'albeghiero e per la valorizzazione del centro storico
Mi spiace deludere il Consigliere Feraudo.... ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 1857  
Un info point per chi non ha competenze tecnologiche
Da oggi, presso la sede comunale di via Madonna del rinfresco, è attivo un info point per quanti non hanno dimestichezza con i servizi digitali. Personale specializzato sarà a disposizione dalle 9 all ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 2208  
Trasferimento uffici Giudice di pace. Scelta scellerata
La volontà di trasferire gli uffici del Giudice di Pace nel plesso Monachelle si appalesa l’ennesima scelta scellerata di questa amministrazione comunale. Evidentemente il Sindaco, che per forse ...
Leggi tutto

SPORT  |  LETTO 1567  
Ricomincio da tre
La Sicilia porta bene! A Messina i rossoneri dell’Acri Calcio a 5 si lasciano alle spalle le due sconfitte. Dunque, riavvolgono il nastro del campionato e ripartono dalla città che domina lo stretto, ...
Leggi tutto