POLITICA Letto 7836  |    Stampa articolo

Verso le elezioni. PD diviso?

Foto © Acri In Rete
Roberto Saporito
condividi su Facebook


Lo stato di salute del Partito Democratico acrese può paragonarsi a quello  nazionale. Spaccature, correnti, anime e diatribe interne che, di certo, non fanno bene al maggior partito presente sul territorio. La divisione interna ai Democratici appare, oramai, concretizzarsi.
Il tutto a pochi mesi dalle elezioni comunali previste per giugno. Come risaputo la segreteria, guidata da Carmine Le Pera, qualche settimana fa, ha indicato in Pino Capalbo il candidato a sindaco del Pd. La decisione dovrà ora essere ratificata nell’assemblea degli iscritti prevista per venerdì prossimo.
Capalbo, avvocato, siede in Consiglio Comunale dal 2005, ex capogruppo e candidato più votato in assoluto alle consultazioni del 2005, 2010 e 2013.
E’ stato anche capogruppo al Consiglio Provinciale. Insomma, una figura autorevole, visti anche gli ottimi che ha con i vertici provinciali e regionali. Capalbo sarebbe sostenuto da cinque o sei liste, tra cui quella del Pd, naturalmente. Sul suo nome, però, non vi è la convergenza di tutti gli iscritti. Anzi, alcuni di loro sarebbero orientati a percorrere  un’altra strada. Occorre vedere, però, se faranno conoscere questa loro intenzione prima o dopo l’assemblea. Nei giorni scorsi, infatti, attraverso una nota stampa hanno fatto sapere di volere le Primarie per individuare il candidato a sindaco. Una strada che Capalbo non vuole percorrere, anche perché già sottoposto a questo tipo di iter in occasione delle elezioni del 2010 (contro Cozzolino) e del 2013 (contro Cristofaro).
Capalbo rivendica con forza, infatti, una candidatura che gli spetterebbe di diritto dopo dodici anni di coerenza e di battaglie in prima linea a favore dei Democratici di sinistra prima e del Pd poi.
Non sono di questo avviso, invece, i dissidenti che, come da noi anticipato,  avrebbero pronto già il candidato che dovrebbe essere sostenuto da tre liste civiche. Il nome più accreditato è quello di Mario Bonacci, docente presso il locale liceo scientifico, figura di spicco tra i Democratici di Sinistra e conosciuta per aver ricoperto il ruolo di assessore al bilancio nella giunta Coschignano dal 2005 al 2010.
Bonacci è stato anche candidato a sindaco nel 2000 a guida di tre liste; Sinistra, Comunisti Italiani e Sinistra Democratica. Al primo turno ottenne 3200 preferenze che gli permisero di arrivare al ballottaggio dove raggiunse 4600 voti contro i 7300 del vincente Nicola Tenuta.
L’assemblea di venerdì prossimo, potrebbe essere inutile, o meglio potrebbe risultare importante solo per Capalbo che nell’assise avrebbe i numeri dalla sua parte.  Bonacci e Capalbo, quindi, è la sfida che si profila nell’area Democratica tra due figure qualificate.
Alle comunali del 2013, il Pd ottenne 2780 preferenze mentre le due liste di appoggio, Patto per la città e Acri bene comune, raccolsero rispettivamente 1568 e 1688 voti.
Insomma un bacino di voti non indifferente su circa 14.000 votanti.

PUBBLICATO 27/02/2017 | © Riproduzione Riservata



L'offerta informativa di Acri In Rete restera' gratuita, senza barriere digitali che limitino l'accesso a notizie, inchieste e approfondimenti.
Se credi in un giornalismo libero, indipendente e impegnato a dire la verita', la tua donazione puo' diventare un sostegno concreto alle nostre battaglie.
La tua donazione sara' davvero una (bella) notizia.











Ultime Notizie

IL FATTO DEL GIORNO  |  LETTO 985  
Definanziato il progetto. La questione stadio finisce al Tar Lazio
Non è la prima volta, non sarà l’ultima. I politici e la classe dirigente, spesso, sono convinti di avere sempre ragione e di avere la verità in tasca. Quando qualcuno gli fa notare che qualcosa non è ...
Leggi tutto

EVENTI  |  LETTO 351  
Giovedì il convegno su “Diritti del fanciullo”
Si è svolta nella mattinata del 18 novembre 2025, presso il Museo Maca di Acri, la conferenza stampa dedicata alla presentazione del convegno che si terrà giorno 20 novembre 2025 alle ore 17.30 press ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1554  
Franca Sposato nuova Presidente Fidapa
Si è tenuta nei giorni scorsi la cerimonia del passaggio delle consegne della Fidapa Sezione Acri. A fare da cornice all’evento il ristorante “La Vecchia Noce”. Libera Reale, presidente uscente, ha pa ...
Leggi tutto

EDITORIALE  |  LETTO 1164  
Spopolamento, mancanza di servizi e nuove abitudini
L’appello, il grido di allarme lanciato dal giovane Angelo Scaglione, ha provocato una serie di reazioni. Tutte vanno nella stessa direzione. Occorre invertire la rotta perché Acri non diventi defin ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 7856  
Acri, tra speranze stanche e promesse vuote: i giovani tra fuga e clientelismo
Una città che parla poco, ma urla nel silenzio. Acri, distesa sulle alture della Sila, è una città che vive sospesa. Le strade sono calme, forse troppo; le piazze si svuotano presto e i bar abbassano ...
Leggi tutto