Verso le elezioni. Il centro destra che non c’e’ …per il momento
Roberto Saporito
Si avvicina la data del rinnovamento del Consiglio Comunale (si dovrebbe votare l’11 giungo, ndr) e lo scenario politico è ancora in piena evoluzione. Al momento solo in due hanno comunicato ufficialmente di volere correre per la guida della città: Pino Capalbo, del Partito Democratico, che potrà contare su almeno cinque o sei liste, e Mario Bonacci, già assessore al bilancio nella giunta Coschignano dal 2005 al 2010, che sarà sostenuto da tre liste civiche ma che si rifanno alle posizioni nazionali di Pier Luigi Bersani.
Ha manifestato la sua volontà di candidarsi, ma non lo ha ancora ufficializzato, Anna Vigliaturo, ex assessore al bilancio nella giunta Trematerra, dal 2010 al 2013, e consigliere comunale uscente in quota Udc. La Vigliaturo ha da poco sposato la causa dei Centristi di Casini che, come risaputo, a lievello nazionale sono in allenanza con il Pd. I Cinque Stelle, invece, aspettano le decisioni romane. Le due fazioni hanno presentato on line, come vuole il regolamento, le proprie candidature ed ora spetta agli organi preposti ammettere o meno una o l’altra lista o nessuna delle due. Il sindaco uscente Nicola Tenuta tergiversa e lo farà ancora per qualche settimana. Con i più stretti collaboratori sta valutando l’ipotesi di partecipare o meno alla competizione elettorale. Nel 2013 Tenuta, a capo di quattro liste civiche, sconfisse centro sinistra e centro destra ed il fatto che sia stato mandato a casa con un anno e mezzo di anticipo non lo ha proprio digerito. In questo scenario appena descritto manca l’area del centro destra che qui ha sempre raccolto ampi consensi. Nel 2000, con candidato a sindaco Nicola Tenuta, risultato vincente, CCd, Forza Italia, Cdu e Alleanza Nazionale, superarono i cinquemila consensi, nel 2010, con Francesco Cilento candidato a sindaco, il Popolo delle libertà prese 1600 voti, la lista civica a suo sostegno, Alleanza per Acri, 1400 e l’Udc, con a capo il candidato a sindaco, risultato vincente, Gino Trematerra, 4000. Nel 2013, le prime avvisaglie di un centro destra in difficoltà. Il Popolo delle libertà raccolse 700 voti mentre l’Udc 4000. In città, quindi, è presente un corposo elettorato di centro destra che al momento è privo di punti di riferimento e che non si sa come si comporterà se alle consultazioni di giugno la suddetta area sarà assente. Le cose, però, potrebbero cambiare da qui a breve visto che l’Udc, dopo la fuoriuscita dei Trematerra, ha posto le basi per il suo rilancio che dovrà passare attraverso il commissario, fresco di nomina, Pasquale Capalbo. Per sopperire a questo buco, alcuni esponenti strorici del centro destra, starebbero pensando ad una sua riorganizzazione. Un’area moderata, quindi, spostata a destra che vuole porsi come alternanza al Pd ed al centro sinistra. Se il lavoro portato avanti da alcuni andrà in porto, è probabile che questa area possa esprimere anche un proprio candidato a sindaco. Dal Comune, intanto, fanno sapere che a giorni sarà pubblicato il Decreto di indizioni delle elezioni ed entro fine aprile dovranno essere presentate le liste, i simboli ed i candidati. Nel 2013 i candidati a sindaco furono tre mentre gli aspiranti consiglieri oltre duecento. |
PUBBLICATO 12/03/2017 | © Riproduzione Riservata
Commenta la news
Ultime Notizie
NEWS | LETTO 609
OPI Cosenza, rieletto Fausto Sposato
Fausto Sposato, acrese DOC, è stato nuovamente eletto Presidente dell'Ordine delle Professioni Infermieristiche (OPI) di Cosenza. La sua rielezione è un segnale di fiducia nella sua leadership, già ap ... → Leggi tutto
Fausto Sposato, acrese DOC, è stato nuovamente eletto Presidente dell'Ordine delle Professioni Infermieristiche (OPI) di Cosenza. La sua rielezione è un segnale di fiducia nella sua leadership, già ap ... → Leggi tutto
NEWS | LETTO 2649
Parco Eolico Acri: un Progetto che minaccia la Sila favorendo solo le multinazionali con espropri silenziosi
Il progetto del parco eolico denominato "Acri" prevede l'installazione di 23 aerogeneratori di potenza unitaria pari a 4,5 MW ciascuno, per una potenza complessiva di 103,5 MW, oltre a varie opere di ... → Leggi tutto
Il progetto del parco eolico denominato "Acri" prevede l'installazione di 23 aerogeneratori di potenza unitaria pari a 4,5 MW ciascuno, per una potenza complessiva di 103,5 MW, oltre a varie opere di ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 1535
Gli errori si pagano
Le attuali recriminazioni circa impianti eolici da realizzare/realizzati in Sila Greca sono la dimostrazione di quanto corta sia la visione del futuro della nostra comunità da parte sia degli amminist ... → Leggi tutto
Le attuali recriminazioni circa impianti eolici da realizzare/realizzati in Sila Greca sono la dimostrazione di quanto corta sia la visione del futuro della nostra comunità da parte sia degli amminist ... → Leggi tutto
LETTERE ALLA REDAZIONE | LETTO 1249
Riflessione sulla installazione sul territorio di Acri di numerosi pali eolici
Devo fare una doverosa premessa che non sono contrario, in linea di principio, alle fonti rinnovabili, ma da quanto è dato sapere, allo stato dei fatti, il nostro territorio ... → Leggi tutto
Devo fare una doverosa premessa che non sono contrario, in linea di principio, alle fonti rinnovabili, ma da quanto è dato sapere, allo stato dei fatti, il nostro territorio ... → Leggi tutto
LETTERE ALLA REDAZIONE | LETTO 581
Che vento tira?
Ragioniamo insieme su quanto sta accadendo, per l’ennesima volta, tra dubbi e cortine di fumo, sul nostro Territorio. Partiamo da una premessa oggettiva. Qualsiasi amministrazione deve garantire e tut ... → Leggi tutto
Ragioniamo insieme su quanto sta accadendo, per l’ennesima volta, tra dubbi e cortine di fumo, sul nostro Territorio. Partiamo da una premessa oggettiva. Qualsiasi amministrazione deve garantire e tut ... → Leggi tutto