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Amianto, obbligo di censimento. Previste multe salate

Foto © Acri In Rete
Redazione
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Il Commissario straordinario, Maria Vercillo, vista la relazione del Responsabile Area Tecnica, con la quale si evidenzia la necessità e l'urgenza di emanare un'ordinanza concernente il censimento obbligatorio dell'amianto presente nel territorio comunale, ordina  a tutti i proprietari d'immobili con coperture in lastre di cemento amianto, a tutti i proprietari di beni mobili ed immobili nei quali siano presenti materiali o prodotti contenenti amianto libero o in matrice friabile nonché ai titolari d'unità produttive, entro il termine perentorio di 60 giorni, ad effettuare il censimento degli stessi mediante l'utilizzo di apposito modello/scheda  disponibile presso l'ufficio igiene del Comune o scaricabile dal nostro sito (clicca qui).
Le schede  vanno spedite a mezzo raccomandata al Comune di Acri o mezzo pec all'indirizzo protocollo.acri@pec.it, oppure consegnate direttamente al protocollo generale dell'Ente.
In seguito, il Comune trasmetterà all’ Asp di Cosenza  tutte le schede pervenute, per il prosieguo dell'iter di competenza.
L'inosservanza di tale obbligo, comporta l'applicazione di una sanzione amministrativa, a carico dei soggetti inadempienti, compresa fra € 2.582,29 ed € 5.164,57, in relazione ai quantitativi e alla pericolosità dell'amianto e allo stato di conservazione del materiale stesso. Qualora l'amianto presente nell'immobile sia in condizione di precario fissaggio, dovranno essere tempestivamente adottati i necessari provvedimenti per giungere a condizioni di stabile fissaggio.
Quello della presenza di amianto è un problema che interessa l’intero territorio. Nei mesi scorsi l’Amministrazione Comunale e l’Associazione Ona, hanno sensibilizzato la popolazione attraverso dibattiti ed ordinanze.
Nonostante ciò vi sono ancora discariche di eternit che rappresentano un vero e proprio pericolo per la salute pubblica. Secondo l’ultimo censimento, sarebbero oltre duecento le abitazioni private con coperture in eternit. Si ricorda che le polveri di amianto, respirate, provocano l’asbestosi, nonché tumori della pleura  e il carcinoma polmonare.

PUBBLICATO 23/04/2017 | © Riproduzione Riservata





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