Un nuovo ballo si fa spazio nelle sezioni dei partiti di Acri: è la danza dell'aspirante consigliere comunale.
Non sono richiesti particolari requisiti per iscriversi, basta avere un breve passato politico dalla parte opposta e si è automaticamente ammessi alla imminente competizione elettoral-danzante.
Favoriti in questa kermesse sono un ballerino che dalla sua ultima scuola danzante di appartenenza, Acri Nostra, dove ha studiato "il ballo delle telefonate minatorie" e il ballo "dell'attacco al bilancio con voto a favore", ha preparato il suo piroettante capolavoro che andrà in scena dal 5 marzo con sfondo scenografico di un prato fiorito di margherite.
Su un altro palcoscenico addobbato dal potere, si potrà assistere all'esibizione di un transfuga della stessa scuola danzante Acri Nostra, che per migliori condizioni di contratto e dopo una recente ed esaltante sfilata di moda accompagnato dall'attuale vice sindaca, si cimenterà nel teatrino dell'UDC in una difficile "rincorsa al voto" con doppio salto mortale; specialità questa del salto a lui molto cara avendone pluriennale esperienza: famosi sono i suoi salti al grido "Forza Italia" e ancora prima il triplo salto del "Garofano".
Non si hanno certe notizie su un altro big della danza che dopo un estivo "Show della Bara" è ora in silenziosa meditazione….

Ho ballato di tutto lo sai
Sui sentieri dei grammofoni sai…
ho ballato un po'con tutti lo sai
Gente nuova e gente vecchia lo sai…
Paolo Conte

Mi perdoni il maestro Conte per questa impropria citazione, ma ballerini incoerenti e acchiappa occasioni, che non sanno amare quello che fanno…"il cuore e i piedi sono i primi a stancarsi lo sai"… soprattutto quando si fa politica per interesse personale e non per il bene della comunità…ci sommergeranno nella campagna elettorale alle porte e, mi chiedo, perché i partiti accolgono tali personaggi?
Risposta: per voti
Affettuosamente.