Cara Redazione di Acrinrete,
scrivo in risposta al vostro articolo il “cattivo gusto” del 13 corrente mese non perché sollecitato dalle vostre domande ma per rispetto ai cittadini di Acri e a tutti i navigatori del sito, che non meritano di essere così disinformati.
Estrapolare una frase dal contesto come avete fatto voi è un esercizio di disinformazione di vecchia data che poco si addice ai vostri propositi e contraddice le fin qui civili discussioni che avete favorito.
Nel mio intervento in occasione della presentazione delle liste del centrodestra e del candidato sindaco Tenuta ho stigmatizzato il contenuto di un paio di volantini fatti circolare dal centrosinistra in cui con toni beceri e denigratori si accusano molti di noi di raccontare balle sullo stato del progetto nuovo tracciato SS 660 e con compiacimento si aspetta la chiusura del vecchio tracciato per poterci accusare di immobilismo,come se su quella strada transitasse solo gente di una parte politica. In questo vedevo una completa assenza di “cultura del bene comune”.
Inoltre stigmatizzavo il comportamento di alcuni personaggi del centrosinistra che prima sfilavano preoccupati per la possibile chiusura del nostro ospedale,poi invece di essere contenti del suo potenziamento, riducevamo a fatto insignificante l’acquisto della TAC adducendo a motivo che, fatta ad Acri la diagnosi di una malattia, bisognava andare in altri ospedale per l’eventuale terapia. In questo contesto, leggendo e sentendo “cose da pazzi” ho detto, in forma chiaramente retorica, che abbiamo aperto anche il reparto di psichiatria in cui molti potrebbero ricoverarsi.
Ora un linguaggio retorico, capito da “quasi” tutti i presenti, ha tanto offeso voi da scrivere un pezzo pieno di livore e, questo sì, di ”cattivo gusto”.
Ma siete giovani e avrete, mi auguro, il tempo di migliorarvi.
Per quel che mi riguarda, ritengo di non avere offeso alcuno perché non è nel mio stile offendere chicchessia.

Senza rancore, cordiali saluti.