News Letto 1244  |    Stampa articolo

Ss 660 e Sibari-Sila, sempre e solo promesse.

Coordinamento centrosinistra
Foto © Acri In Rete
Dopo cinque anni di parole, promesse e proclami il centrodestra Acrese, in evidente difficoltà, continua a lanciare annunci ed a riproporre, spacciandole per progressi concreti, promesse elettorali e buone intenzioni; sono tornati ai telegrammi ministeriali anni settanta, ora li chiamano "appunti", valgono ancora meno e cioè niente!
Perché l'Anas che avrebbe il dovere di parlare ufficialmente con il Sindaco di Acri, ne ha tale grande considerazione da preferire inviare, su richiesta, personali "appunti", del Dirigente al Sen. Trematerra (viva l'ufficialità e la trasparenza!)?
Perché non hanno nulla di concreto e di ufficiale da dire!
Per la Sibari-Sila solo buone intenzioni e nient'altro; l'unico atto ufficiale è l'inserimento nell'Accordo di Programma Quadro tra Regione e Stato (ass. Misiti) del 2002 e, per i fondi, il piano decennale delle opere pubbliche, ambedue piani di intenti, non contengono alcuna decisione vincolante, quello che verrà concretamente fatto è ancora tutto da decidere e nulla è stato deciso in questi ultimi tre anni! Allla faccia del grande potere contrattuale del centrodestra.
Un sogno che resta tale, altro che realtà.
Per la ss 660, mentre i cittadini continuano a percorrere da sei anni una strada in frana, si ripropone di nuovo l'Accordo di Programma (2002) e si spaccia per grande progresso (dopo sei anni) una conferenza di servizi che propone un'idea di tracciato su cui Genio Civile e Provincia di Cosenza hanno avanzato forti obiezioni e messa in dubbio la concreta fattibilità. Perché manca di previsione di spesa, di relazione geologica, di valutazione d'impatto ambientale, di giustificazione valida delle scelte fatte.
Perché tutte le persone ragionevoli si chiedono il perché di quel tracciato!
Ed intanto nulla è stato fatto per la sistemazione della frana di Serra di Buda e del Calamo, la giunta di centrodestra ha del tutto ignorato il problema, decisivo invece per il futuro di Acri, tutta presa da arredo urbano e canzonette, come se gli Acresi fossero un popolo da divertire e distrarre dai problemi concreti.
La gente di Acri dimostrerà con le urne di saper riconoscere i fatti dalle promesse!

PUBBLICATO 1/4/2005

© Riproduzione Riservata  E' vietata la riproduzione, la traduzione, l'adattamento totale o parziale di questo giornale, dei suoi articoli o di sue foto (© Acri In Rete) presenti in esso.

Ultime Notizie

News  |  LETTO 2879  
Il presente vivente!
Anche questo anno il presepio vivrà in quel di Padia, precisamente alla scuola elementare del centro storico, il 2 gennaio alle ore 17.00.
Leggi tutto

Foto  |  LETTO 2675  
Momenti di Natale.
Il presepe nella tradizione popolare acrese.
Leggi tutto

Opinione  |  LETTO 2580  
Viva l'Italia!
L'Anas ha scaricato una decina di giorni fa, su di uno slargo della ss 660 a fianco della ormai famosa "baracca dei guardiani della frana", un'intera camionata di sale.
Leggi tutto

News  |  LETTO 2183  
"Calabria Cinema in Bianco e Nero".
Inizia oggi la rassegna "Calabria Cinema in Bianco e Nero" patrocinata dalla Provincia di Cosenza, legata al 1° premio cinematografico "Amedeo Nazzari".
Leggi tutto

News  |  LETTO 2837  
Quel ristorante diventato preda delle celebrità.
Sono tanti nella storia di Acri gli atti di generosità di quanti hanno abbandonato la città in cerca di fortuna altrove.
Leggi tutto