Il vento di sinistra che soffia impetuoso su tutta Italia ci ha dato l'ennesimo risultato!
Elio Coschignano è il nuovo Sindaco di Acri, dopo cinque anni di amministrazione di centrodestra, arrogante, presuntuosa, illiberale, decisionista, personalistica, apparente, discriminatoria, finalmente torna aria di democrazia e di partecipazione, finalmente il palazzo comunale torna ad essere dei cittadini e per i cittadini.
I cittadini Acresi hanno ribaltato le previsioni nate dall'apparentamento tra il centrodestra e la lista "civica" Acri Nostra, hanno dimostrato che i voti "ottenuti", sono tali solo fin quando sono controllabili con le preferenze, non lo sono più quando l'elettore è libero di fare le sue scelte, e che i voti non sono una merce da barattare sul "mercato" della politica; chi pensava di comprare e vendere i "suoi" voti in cambio di assessorati e di posti di sottogoverno ha sbagliato i suoi conti: onore agli elettori di Acri e ad Elio Coschignano che ha rifiutato il gioco al rialzo dei venditori di voti!
Ora al lavoro uomini di buona volontà!
Il Comune è di nuovo di tutti i cittadini: idee, proposte, iniziative, programmi, di destra o di sinistra, bianchi o neri, per tutti una possibilità, per tutti lavoro nell'interesse di tutti, onore ai vinti e non guai ai vinti!
Ma ai voltagabbana di tutte le parti, agli uomini buoni per tutte le stagioni, a quelli che cascano sempre in piedi, ai leccapiedi dei potenti uscenti: guai ai vinti!
A questi "signori" porte aperte per uscire, ma porte chiuse per entrare, non abbiamo bisogno di lecchini, ma di uomini con la schiena dritta!