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Buon lavoro!

Flavio Sposato
Foto © Acri In Rete
L'amministrazione Coschignano si è insediata, è passata l'euforia della vittoria elettorale e passato anche lo scoglio della formazione della giunta, ora amministratori e consiglieri possono iniziare a lavorare.
Scelte importanti aspettano gli uni e gli altri, ma soprattutto il Sindaco Coschignano, speriamo e confidiamo che egli sappia ben decidere, ci permettiamo in proposito delle riflessioni.
E' necessario che si pensi ad amministrare non solo e non tanto per l'immediato futuro (cosa peraltro necessaria), ma con una visione e delle idee di medio e lungo periodo; non limitarsi a governare il quotidiano, ma pensare e decidere per il domani anche lontano.
Questo può essere difficile, perché non ha ricaduta di consenso immediata, ma magari tutto il contrario; un Sindaco che voglia lasciare di sé un'impronta positiva ed essere utile per la sua città deve però essere pronto a sacrificare anche il consenso politico immediato per una migliore prospettiva futura.
Questo può portare ad attriti con i politici più conservatori e materialisti,ma bisogna essere lungimiranti e volare alto; la scelta è tra lasciare Acri quella di sempre o garantire un futuro migliore ai nostri figli, rinunciando noi ora a qualcosa.
Ci sono delle priorità da scegliere tra i mille problemi che si presentano, già la scelta di queste priorità farà intuire la strada intrapresa.
Noi riteniamo, ad esempio, che tra gli interventi pubblici debbano avere la priorità quelli produttivi, capaci cioè di generare ricaduta occupazionale stabile, sugli altri, pur necessari.
E' necessario affrontare subito il dissesto idrogeologico del nostro territorio, chiedere alla Regione interventi non per giardini e piazze, ma per risanare il Calamo ed i più gravi dissesti diffusi sul territorio.
Affrontare il "problema" ss 660 per chiarire come stiano realmente le cose e per esaminare insieme agli altri Enti le migliori scelte possibili; ( in proposito chiarire perché i lavori di sistemazione del manto stradale, nel tratto in frana, iniziati a cavallo delle elezioni siano stati interrotti e non completati, lasciando la strada in condizioni francamente pietose).
In altri termini:pensare da formiche e non da cicale.
Buon lavoro.

PUBBLICATO 8/5/2005

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