Le Primarie sono state espletate felicemente! La partecipazione al voto è stata consistente e ha dato ragione a questo Comitato, che astenendosi dal fare previsioni, si è impegnato apertamente a sensibilizzare il più possibile l’opinione pubblica. E’ doveroso ringraziare tutti quelli che, sottoscrivendo il “Programma” politico de “l’Unione”, hanno gratificato nel migliore dei modi  tutte le azioni che avevamo intrapreso nelle piazze e nelle strade di Acri: 1775 votanti rappresentano il 19% dei 9336 elettori che hanno votato le liste de l’Unione alle Regionali scorse (66,6% del totale).

Si ringraziano anche i partiti politici per quel che hanno fatto nella preparazione dell’avvenimento (scelta dei seggi, designazione dei componenti, ecc.), che rappresentava una novità. Certamente le iniziative future ci vedranno più esperti e si farà sempre meglio (pulizia dei locali, compresa)! Un ringraziamento particolare va alle 43 persone (10,2% dell’elettorato alle Provinciali del 2004) delle frazioni Guglielmo e Chimento, che non hanno reso inutile l’ubicazione del seggio nella contrada, ma hanno dimostrato apprezzamento verso chi ha rivolto loro la doverosa considerazione e fornito la presenza gratuita per tutta la giornata.

Per far vincere la democrazia bisognava arrivare a tutti con rispetto (forse con qualche sacrificio), ma senza calcoli, strategie o “genuflessioni” di sorta!

L’esito delle Primarie, negli otto seggi predisposti nel territorio di Acri, è il seguente:

Gli ulivisti acresi, nonostante le urne abbiano espresso una distribuzione delle preferenze discordante con il dato nazionale (39,3% a R. Prodi, mentre ad A. Di Pietro il 36,8%),  riconoscono alla figura di Romano Prodi il successo del “Progetto” politico de “l’Unione” e quello de “l’Ulivo”. Qualcuno, rifacendosi ai simboli del pullman e del TIR giallo, lo associa ad un veliero che naviga sicuro e costante per l’affidabilità del comandante e dell’equipaggio: non importa se qualcuno, in coperta, si gode il sole o “mangia pane a tradimento”, l’importante è non favorire l’imbarco dei sorci, che comprometterebbe la solidità della nave e la sua rotta!