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Operazione Harig, 14 i fermi, tra di loro El Aoudi calciatore dell'Fc Calcio Acri.

Redazione
Foto © Acri In Rete
Immigrati trattati come schiavi, sottoposti a sevizie fisiche e psicologiche e costretti ad accettare il ricatto dei loro persecutori pur di realizzare il sogno di una nuova vita. E' il quadro drammatico emerso dalla nuova operazione, la quinta in due mesi, contro lo sfruttamento dell'immigrazione clandestina effettuata dalla Questura di Crotone e dal Servizio centrale operativo della Polizia di Stato con il coordinamento dei magistrati della Dda di Catanzaro.
Le 31 persone contro le quali il sostituto procuratore della Repubblica Luigi De Magistris ha emesso provvedimenti di fermo sono accusate di avere costituito un'organizzazione criminale che avrebbe gestito una decina di sbarchi di immigrati lungo la tratta Libia-Lampedusa. Duemilacinquecento clandestini che una volta sbarcati in Sicilia venivano smistati nei Centri di accoglienza di Caltanissetta e Isola Capo Rizzuto, nel Crotonese. Gli immigrati pagavano per il viaggio tra i 1.500 ed i duemila euro.
Chi voleva, però, si metteva d'accordo con gli organizzatori dei viaggi per allontanarsi dai Centri di accoglienza e raggiungere, una volta saldata la somma pattuita con gli schiavisti, i familiari già residenti in Italia o in Paesi del nord Europa. Gli immigrati, in attesa del versamento da parte dei loro parenti delle somme concordate, attraverso il canale finanziario della Western Union, venivano tenuti sequestrati fino a quando gli impegni finanziari non venivano onorati. I sequestri, in alcuni casi, si prolungavano per mesi e le sevizie, in prigioni improvvisate e malsane, diventavano sempre più violente.

Nell'inchiesta è coinvolto il calciatore El Aoudi. Radouane El Aoudi, di 24 anni, marocchino, è tra le persone fermate nell'ambito dell'operazione fatta la scorsa notte dalla Polizia contro un'organizzazione criminale che avrebbe gestito un traffico di immigrati clandestini dalla Libia all'Italia, accumulando proventi per decine di milioni di euro. El Aoudi, giunto regolarmente in Italia alla fine degli anni '90, ha giocato nel campionato 2001-2002 nella Primavera del Crotone e, successivamente, ha continuato a frequentare gli ambienti del calcio dilettantistico calabrese. Giocando con la Valenzana, il Cosenza, la Rossanese e attualmente El Aoudi è in forza all'Fc Calcio Acri.
Compito del calciatore, indicato come un insospettabile proprio per la sua appartenenza al mondo del calcio, sia pure dilettantistico, sarebbe stato quello di raccogliere negli ambienti degli immigrati le somme concordate con l' organizzazione per ottenere il ricongiungimento con i familiari già residenti in Italia.

PUBBLICATO 20/4/2007

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