In qualità di dirigente scolastico della scuola secondaria di primo grado “Vincenzo Padula” di Acri e di rappresentante politico di questa cittadina mi preme intervenire anche pubblicamente, oltre agli interventi fatti nelle sedi opportune, sull’argomento del nuovo edificio scolastico che tiene in apprensione ormai da tempo il popolo acrese e soprattutto alunni, genitori, docenti e tutto il personale della scuola.
Partendo dagli ultimi eventi , innanzitutto ritengo necessario esprimere un chiarimento sull’articolo pubblicato su Calabria Ora del giorno undici agosto duemilasette nel punto in cui recita che questo progetto è stato ideato dalla precedente amministrazione , avendo ricoperto io stesso in quel periodo il ruolo di dirigente scolastico della citata scuola e di Presidente della Commissione P.I. cultura, sport, ecc..
Infatti il precedente progetto era diverso da quello attuale in quanto prevedeva prima la realizzazione di una scuola adeguata a tutte le norme di sicurezza, da costruire nel “foro boario”, e poi la demolizione della vecchia scuola e la realizzazione della piazza Beato Angelo quale itinerario turistico – religioso , e non l’utilizzo di una struttura privata per ospitare l’utenza scolastica fino alla realizzazione del nuovo edificio.
Inoltre non posso esimermi dall’esprimere profondo rammarico e totale disappunto per il modo di operare dell’attuale amministrazione comunale la quale, prima di far pervenire allo scrivente tutte le autorizzazioni previste per legge per la funzionalità e la sicurezza della nuova sede che ospiterà l’utenza della scuola, si sta già adoperando al trasloco degli arredi esistenti nel vecchio edificio.
Il sottoscritto per evitare equivoci chiarisce di aver inoltrato al sindaco di Acri e al responsabile del settore in data 06.08.2007 Prot. Nr 2474 A/23 una missiva nella quale si richiedono le citate autorizzazioni e la consegna delle chiavi necessarie per l’acceso ai locali e per la custodia degli atti prima del trasloco delle attrezzature e degli atti degli uffici di segreteria e della presidenza .

In conclusione faccio notare alla cittadinanza di esser ancora in attesa di quanto richiesto e mi auguro che la vicenda si concluda nel migliore dei modi per essere pronti in tempo utile per l’inizio del nuovo anno scolastico, per garantire come ogni anno il servizio dovuto agli alunni , nonché ogni forma di sicurezza , e per soddisfare le esigenze necessarie per la loro istruzione e formazione.

Prof. Giuseppe Straface