Leggo, non senza stupore e con una punta di vero rammarico, la nota attribuita al comitato organizzatore del carnevale di San Giacomo.
In tale nota si lamenta, in sostanza, il mancato appoggio da parte dell'Amministrazione comunale alla suddetta manifestazione, arrivando a paventare, addirittura, il tentativo di danneggiarla da parte dell'Ente.
Non è mia intenzione alimentare polemiche delle quali, davvero, non si sente il bisogno, ma una precisazione appare, in questo caso, d'obbligo.
Devo innanzitutto respingere con forza l'affermazione che l'Amministrazione si sia disinteressata all'evento.
In primo luogo (cosa che evidentemente è sfuggita a chi ha curato la nota per il comitato) il sottoscritto ha disposto l' erogazione al carnevale di San Giacomo 2009 dello stesso contributo economico previsto per la manifestazione di Acri centro!
Delle molteplici istanze pervenutemi, poi, la quasi totalità è stata positivamente evasa e la collaborazione è stata continua costante e, ritengo, proficua. Benché, devo dirlo, senza reciprocità. Su talune proposte dell'Amministrazione miranti al contemperamento delle diverse esigenze del territorio, infatti, sono state alzate vere e proprie barricate. Una su tutte la proposta di mantenere i due eventi separati, salvaguardando l'unicità e peculiarità del Carnevale di San Giacomo, ma effettuare delle sfilate, per così dire, aggregate e comuni. Una a San Giacomo nel giorno che avreste deciso voi ed una per le vie di Acri centro (in pratica tutti i carri avrebbero potuto sfilare la Domenica 22 a San Giacomo ed il Martedì grasso o la Domenica successiva ad Acri centro).
La risposta che mi avete dato e le motivazioni addotte, credo sia inutile riportarle: sono note a tutti.
Cosa si imputa dunque all'Amministrazione quando ci si lamenta della divisione tra cittadini di serie A e cittadini di serie B? Solo il fatto di aver scelto, in seguito al vostro rifiuto ad effettuare sfilata comune, di effettuare la sfilata ad Acri centro la Domenica 22 Febbraio e cioè in contemporanea con San Giacomo? Se così è, devo dire che la motivazione appare davvero risibile.
Ma quando si dovrebbe festeggiare il Carnevale ad Acri centro secondo il comitato carri di San Giacomo?
A Pasqua …………… a Ferragosto ………o forse dovrei dire mai?.
E dire che la premessa della vostra nota faceva ben sperare: "Non è nostra intenzione, scrive il comitato organizzatore……………………. limitare la nascita di manifestazioni simili alla nostra."
Evidentemente si predica bene e si razzola male!
Altra cosa, come detto, sarebbe stata se aveste accettato la proposta (di buon senso aggiungo) di una doppia sfilata comune. Questo sì che avrebbe garantito e salvaguardato il diritto di tutti di sfilare e/o assistere alla sfilata nel giorno ritenuto più idoneo.
Insomma, credo che il ragionamento del comitato sia viziato da numerose inesattezze ed imprecisioni e dalla malcelata convinzione che Acri centro non abbia diritto ad un suo carnevale.
Su questo, devo dire con dispiacere, non posso e non voglio essere d'accordo con voi.
Una cosa è valorizzare il Carnevale di San Giacomo ( e su questo avete avuto ed avrete sempre il mio incondizionato appoggio) altra cosa è il desiderio di impedire ad altri di festeggiarlo come meglio credono.
Detto ciò, a dimostrazione della mia buona volontà e di quella dell'Amministrazione comunale tutta, vi rinnovo la disponibilità a lavorare sin d'ora per un'edizione del carnevale 2010 (che spero sia ancora di competenza del sottoscritto) all'insegna della ritrovata stima e della serenità dei rapporti. Nel rispetto reciproco, credetemi, avrete sempre il mio appoggio.