NEWS Letto 2698  |    Stampa articolo

In festa per il Beato Angelo.

Clelia Rovale
Foto © Acri In Rete
Avranno inizio venerdì a Cetraro le solenni celebrazioni per la ricorrenza del III centenario della nomina del Beato Angelo d'Acri a padre Guardiano dell'antico Convento cittadino, celebrazioni che coincidono anche con il 340° anniversario della sua nascita e che sono state organizzate e promosse, con il patrocinio del Comune di Cetraro e del Comune di Acri e la collaborazione di un apposito Comitato scientifico, dalla Diocesi di San Marco Argentano-Scalea e dalla Parrocchia di S. Pietro Apostolo della cittadina tirrenica.
"Un'occasione straordinaria quella che l'anno in corso offre alla Diocesi di San Marco Argentano-Scalea - si legge, pertanto, in una nota diffusa dallo stesso Comitato scientifico - Ricorre, infatti, il 340° anno della nascita del figlio più illustre della città di Acri, il Beato Angelo. E a ricordarne l'evento, insieme alla cittadina presilana, è la città di Cetraro, che con l'occasione festeggia, appunto, anche il terzo centenario della nomina del frate cappuccino a padre Guardiano dell'antico Convento cittadino, avvenuta nell'aprile del 1709".
Le celebrazioni, che avranno inizio questo pomeriggio, alle 17, con la solenne accoglienza delle sacre reliquie del Beato in piazza del Popolo, a cui seguiranno un corteo d'onore in via Cappuccini e una celebrazione eucaristica nella chiesa di S. Pietro Apostolo, officiata da monsignor Domenico Crusco, vescovo della Diocesi di San Marco Argentano-Scalea, si svolgeranno interamente nella cittadina tirrenica, da oggi fino a domenica, giorno in cui sarà presente a Cetraro anche una nutrita delegazione della città di Acri, guidata dal sindaco, Elio Coschignano. Le stesse sono state fortemente volute dal reverendo don Luigi Gazzaneo, parroco della chiesa dei Cappuccini di Cetraro e direttore dell'Archivio storico diocesano, e dal sindaco di Cetraro e consigliere provinciale Giuseppe Aieta. Le manifestazioni saranno anche caratterizzate dall'intitolazione del piazzale retrostante la Chiesa dei Cappuccini proprio al celebre frate acrese.
Alla celebrazione eucaristica seguiranno, invece, concerti e appuntamenti culturali, che avranno luogo a Palazzo del Trono. "Ma quella delle Celebrazioni di Cetraro - conclude la nota del Comitato, anticipando un importante appuntamento culturale ad esse collegato - è anche l'occasione per approfondire la conoscenza del Beato e sviluppare un dibattito sulla sua figura storica. Tutto ciò sarà possibile, infatti, grazie al Convegno "Il Beato Angelo d'Acri: un Apostolo di Calabria", che si svolgerà presso il Teatro comunale "Filippo Lanza" di Cetraro sabato 16 maggio, al quale parteciperanno padre Giovan Battista Urso, Ministro provinciale dei Cappuccini, il vescovo Domenico Crusco, e padre Giovanni Spagnolo. "


PUBBLICATO 16/05/2009

© Riproduzione Riservata  E' vietata la riproduzione, la traduzione, l'adattamento totale o parziale di questo giornale, dei suoi articoli o di sue foto (© Acri In Rete) presenti in esso.

Ultime Notizie

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 3684  
Rimossi i cavi dell'alta tensione.
Risolta la questione legata al traliccio dell'alta tensione. Come annunciato precedentemente la problematica inerente l'interramento dei cavi dell'alta tensione è giunta alla fine. Oggi, (10 dicembr ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 3993  
Realizzato il nuovo stradario.
La nuova versione dello stradario è stata consegnata dal prof. Alessandro Feraco, webmaster del portale locale www.acri.info , al primo cittadino, Coschignano e al vice presidente della comunità mon ...
Leggi tutto

POLITICA  |  LETTO 3832  
L’UDEUR si interroga sulla settarie-Serralonga e partecipa alle regionali.
“Che fine ha fatto la strada Settarie-Serralonga la cui apertura, mai avvenuta, era stata annunciata in pompa magna dal sindaco Coschignano e dal presidente della provincia Oliverio?” E’ qunato si c ...
Leggi tutto

POLITICA  |  LETTO 3526  
PD e PDL alle prese con candidati e alleanze.
Chi sono i candidati, le liste, le coalizioni? Sono le domande più frequenti che serpeggiano tra i cittadini. Gli stessi che dalle prossime consultazioni si aspettano molto. La classe dirigente è qu ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 3637  
"U misu e natali”: una serata all’insegna delle nostre tradizioni.
Quando si sente parlare di particolari eventi o di originali occasioni d'incontro un ruolo fondamentale viene svolto dalla partecipazione, dall'interesse e dal coinvolgimento di coloro che vi partec ...
Leggi tutto