Nuove ed importanti risorse per il museo del Beato Angelo e per l'antichissima chiesa di San Nicola, situata nel cuore del centro storico, rione Casalicchio. Dalla Regione arrriveranno 500 mila euro per il museo e 200 mila euro per la chiesa. Il tutto grazie all'impegno del consigliere regionale di Italia dei Valori, Maurizio Feraudo, che, con un suo ennesimo emendamento a favore della città di Acri, ha fatto inserire il finanziamento delle due strutture nel collegato alla ultima manovra finanziaria approvata dal consiglio regionale lo scorso trenta di maggio.
"Un risultato di straordinaria importanza, dice Feraudo, che si aggiunge alla somme già inserite nel piano delle opere di culto (150.000 euro per la basilica del Beato Angelo, 50.000 euro per la chiesa dell'Annunziata e 15.000 euro per la chiesa di San Giacomo d'Acri ) che oggi mette in condizione il museo di diventare concretamente polo di attrazione religiosa capace di creare un indotto a tutto vantaggio della comunità acrese, e soprattutto, della valorizzazione del patrimonio religioso acrese rappresentato dalla figura del Beato Angelo. Anche alla Chiesa di San Nicola, che oggi si trova in condizioni fatiscenti e che rappresenta un pezzo di storia importante della città ed a cui tutti gli acresi sono affezionati, ho fatto in modo che venissero destinate le risorse per il suo restauro e per la conseguente valorizzazione. Dispiace, conclude Feraudo, che di fronte a tali impegni ed a tali risultati, inediti per la città di Acri, l'amministrazione comunale continui a rimanere indefferente quasi come se i tanti interventi da me portati avanti dessero fastidio. Così è avvenuto anche per la piazza San Domenico per la quale, grazie al mio impegno, sono stati destinati 300.000 euro."
Questi ulteriori finanziamenti vanno ad aggiungersi all'importante risultato ottenuto nell'ambito dei Par, programma attuativi regionali, dove, grazie ad un emendamento del dipietrista, sono stati inseriti nei Fas, fondi per le aree sottoutilizzate, sia il completamento della s.s.660 che che della s.s. 177 Sibari - Sila.