OPINIONE Letto 2536  |    Stampa articolo

Se il giornalista è ficcanaso e la penna tenta il suicidio.

Franco Bifano
Foto © Acri In Rete
Credetemi, è sinceramente demoralizzante tornare a scrivere del "Cavaliere spara balle". Persino la penna si rifiuta. Intuito l'argomento, infatti, ha tentato il "suicidio" lasciandosi cadere dalla scrivania nel vuoto.
Il problema è che non se ne può fare a meno, ne combina una (quando va bene) ogni giorno. Quindi, anche se decidi di lasciar perdere perché non ne puoi più, finisce che, prima o poi, inciampi sull'arretrato che nel frattempo si accumula.
Bisogna riconoscere che il soggetto pur essendo subdolo ha un'ottima organizzazione ed è campione assoluto del chi la spara più grossa. La strategia è più o meno sempre lo stessa: distogliere l'attenzione dai fatti concreti inventando una notizia ad effetto. Si va poi in televisione (preferibilmente il TG1 delle ore 20:00) a raccontarla. Ai tirapiedi spetta il compito di diffonderla immediatamente, aumentando il numero delle interviste. (fateci caso ripetono, con qualche piccola variante, tutti la stessa filastrocca). "L'impero mediatico" giornali e televisioni di proprietà completerà il lavoro amplificandola e sottolineandone i possibili effetti positivi. Più la balla è grossa (ricordate? " un milione di posti di lavoro!.....meno tasse!.... Il poliziotto di quartiere!...il ponte sullo Stretto!") e, paradossalmente, maggiori sono le possibilità che la gente la beva. Tanto poi, nel tempo, nessuno verifica. Se poi arriva un giornalista ficcanaso che proprio non riesce farsi i fatti suoi, si può sempre dire che è colpa dei soliti "comunisti" se le cose non sono state realizzate. Anzi, da un po' di tempo, da questo punto di vista, le possibilità si sono ampliate e, se non è colpa dei comunisti allora è colpa di Gianfranco Fini o di Casini, o meglio ancora, di entrambi. La variante e rappresentata da Magistrati e Giudici. Ovviamente comunisti. L'uomo è fatto cosi, ripete questo litania ogni volta che ne ha la possibilità, credo, anche per auto convincimento. Oltre due mesi fa, era il 2 febbraio 2011 annunciava, in una strombazzante conferenza stampa e con tanto di Ministri al seguito, "siamo ad un punto di svolta con questa scossa rilanceremo l'economia" (notizia ad effetto) e quindi presentava il pacchetto "scossa all'economia". Di cosa si trattava? Roba non di poco conto: riforma dell'articolo 41 della costituzione per semplificare la vita alle imprese dal punto di vista burocratico. L'ottimizzazione degli incentivi, sempre alle imprese, per renderli più rapidi e efficaci. Il piano casa ed il piano per il Sud. Insomma una vera manna per gli imprenditori. Chissà come saranno stai contenti.
Nella realtà è l'ennesimo bluff. Nulla è stato fatto, di quanto promesso, e niente si farà. Sono proprio le Imprese a denunciarlo (con la Marcegaglia). Altro che incentivi, sostengono di essere state lasciate, con l'economia che ristagna, sempre più sole; mentre il Parlamento e l'Italia intera restano eternamente impantanate su un nuovo provvedimento che l'ossequioso Ministro Alfano, con la benedizione dell'Avvocato Ghedini, sembra avergli cucito su misura per evitargli i processi. Il processo breve, poi il processo lungo, tutto gli va bene purché, alla fine, non sia un giusto processo. A quello il nostro eroe, ahimé, sembra proprio allergico.

P.S. L'On. Scilipoti lamenta (è sui giornali di oggi) che lo chiamino "munnizza". Bisogna, però, capire a che cosa si riferisce, a quale tipo. Sarebbe bene specificare, esiste, infatti, munnizza e munnizza, mica sono tutte uguali. Per esempio, quella della raccolta differenziata, rispetto a quella generica, non si può escludere che sia di qualità, decisamente, migliore. Non è che poi, nel tempo, qualcuno si fa illusioni e pensa di appartenere a quest'ultima?

PUBBLICATO 14/04/2011

© Riproduzione Riservata  E' vietata la riproduzione, la traduzione, l'adattamento totale o parziale di questo giornale, dei suoi articoli o di sue foto (© Acri In Rete) presenti in esso.

Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 4837  
Tornate a casa le spoglie del caporale Giuseppe Crocco
Giunge al termine in questo mercoledì d'inizio novembre la lunga odissea (durata ben settantaquattro anni) del CAPORAL MAGGIORE GIUSEPPE CROCCO, i sui resti mortali provenienti dal Sacrario Militare ...
Leggi tutto

POLITICA  |  LETTO 3799  
Costituito un comitato cittadino in difesa dell'ospedale
Non convincono le parole di ottimismo sul futuro dell'ospedale pronunciate nei giorni scorsi dal sindaco della città, Gino Trematerra, in occasione della presentazione del nuovo assessore alla Sanit ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 4673  
Maurizio Gaccione campione nazionale ed europeo di pizza
Gli ultimi di una impressionante serie di successi, tra cui la vittoria al campionato mondiale, è arrivato nella categoria pizza classica, nel recente campionato nazionale e in quella di velocità de ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 5502  
"...acriteanu benadittu c'allu munnu sì l'affhlittu, alli crozzi ed allu vinu acrità sì sempri u primu..."
L'acrese medio ha un'ossessione per il cibo. Appena alzato dal letto, mentre fa colazione, dice: "chi ni mangeamu a menzujuarnu?", e la moglie, dopo pranzo, mentre lava i piatti, si preoccupa:" chi ...
Leggi tutto

POLITICA  |  LETTO 3449  
Ospedale, chiesto un Consiglio
Le opposizioni consiliari di centrosinistra ci riprovano e chiedono una nuova convocazione del consiglio comunale, a seduta aperta, sul futuro dell'ospedale. In passato, una riunione in tal senso er ...
Leggi tutto