POLITICA Letto 3511  |    Stampa articolo

Lite in consiglio sull'ospedale

Piero Cirino
Foto © Acri In Rete
Anche con un ordine del giorno da adempimenti formali, il consiglio comunale, nella seduta di lunedì pomeriggio, ha trovato il modo per consegnare, per l'ennesima volta, un pessimo esempio di come ci si confronti in sedi istituzionali.
L'indegna gazzarra è scoppiata a inizio riunione, in seguito alla richiesta, respinta a maggioranza, da parte del capogruppo del Pd Giacomo Cozzolino, di inserire nell'ordine del giorno la discussione sul futuro dell'ospedale, alla luce del recente decreto di riconversione in “Ospedale di montagna”.
Per la maggioranza di centro – destra la discussione sarebbe stata inutile, in considerazione di sviluppi imminenti della vicenda, quindi non è passata.
A quel punto, il consigliere Pd Pino Capalbo ha letto una serie di interrogazioni, con risposta entro trenta giorni, da parte del sindaco facente funzioni Luigi Maiorano.
Tra queste, ce n'era una proprio sul famigerato decreto del Direttore Generale dell'Asp di Cosenza sull'ospedale acrese.
Per il centro – destra si trattava di un tentativo maldestro di eludere le regole sul regolamento del consiglio comunale e su questo si sono registrate intemperanze fortemente stigmatizzate dallo stesso Maiorano, che ha ripetutamente invitato l'assemblea a recuperare la dignità che deve caratterizzare un'istituzione come il consiglio comunale.
Solo dopo diversi minuti è stato possibile riprendere in un clima di quasi normalità. Come ha ricordato il sindaco facente funzioni, si vive in un clima da campagna elettorale e, sebbene manchi ancora un anno per votare, questa lunga stagione è figlia della scelta di non voler fare ricorso alle urne quest'anno.
Che i prossimi mesi siano di preparazione all'appuntamento elettorale è fisiologico, la speranza è che prevalga il senso di responsabilità quantomeno nelle manifestazioni pubbliche e nelle sedi istituzionali.
Alla fine è stato approvato per intero l'ordine del giorno, che constava di cinque punti: acquisto reliquato terreno Turano Giulia; rettifica catastale atto di acquisto eredi Cirino; modifiche e integrazione regolamento servizio idrico integrato; regolamento servizio di noleggio con conducente, esame e approvazione; legge di conversione del decreto legge 13 agosto 2011 n.138 delega al Governo per la riorganizzazione della distribuzione sul territorio degli uffici giudiziaria. Assunzione impegno di spesa a carico del Comune per il mantenimento dell'ufficio del Giudice di Pace di Acri.


Fonte: "Il Quotidiano della Calabria" del 29-5-2012

PUBBLICATO 31/05/2012

© Riproduzione Riservata  E' vietata la riproduzione, la traduzione, l'adattamento totale o parziale di questo giornale, dei suoi articoli o di sue foto (© Acri In Rete) presenti in esso.

Ultime Notizie

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 3133  
Arte nelle case di reclusione?
L'Assessorato alla Cultura della Regione Calabria, in collaborazione con il MACA (Museo di Arte Contemporanea di Acri), promuove un nuovo progetto artistico nell’ambito del bando pe ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 3008  
Lunedì consiglio comunale
Torna a riunirsi il consiglio comunale di Acri. Il presidente Giuseppe Straface ha convocato l’assemblea civica, nella sala consiliare del Palazzo Sanseverino-Falcone, per le ore 17:00 di lunedì pro ...
Leggi tutto

POLITICA  |  LETTO 3961  
Domenica scattano le primarie del Pd. Capalbo e Cristofaro a caccia del voto
A pochi giorni dal voto delle primarie del partito democratico ieri confronto diretto tra i due candidati: il quarantenne avvocato e attuale consigliere comunale di minoranza Pino Capalbo
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 3437  
150 lavoratori senza stipendio da luglio
Ancora una protesta, l’ennesima da parte dei lavoratori precari in servizio al comune ma pagati dalla regione. Sono oltre cento, avviati al lavoro circa dieci anni fa, che svolgono un prezioso suppo ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 4102  
Cari giovani fuori sede: ci hanno detto di no...
L'Appello dei fuori sede acresi a posticipare la data delle primarie, rivolto al gruppo dirigente del PD locale, è finito inesorabilmente nel vuoto. Mi ero personalmente premurato di far giu ...
Leggi tutto