COMUNICATO STAMPA Letto 4646  |    Stampa articolo

Cittadini è ora di svegliarsi

Foto © Acri In Rete
Movimento 5 Stelle - Acri
E’ ormai un anno che sensibilizziamo e difendiamo i cittadini dai disservizi e dall’aumento delle tasse sui rifiuti.
Senza voler fare invettiva politica, ci fa piacere che dopo un anno anche i partiti di opposizione si accorgano delle istanze che noi attivisti del Movimento Cinque Stelle stiamo portando avanti e sposino finalmente le nostre battaglie. A voler pensare male pare che UDC e PD si risvegliano dal torpore politico solo quando gli fa comodo e guarda caso proprio quando ad Acri normali cittadini sono in rivolta sulle problematiche che li attanagliano da tempo, in una morsa, senza mai esser considerati.
Entrando nel merito, sulla questione dell’aumento delle tasse sui rifiuti cci siamo mossi, a tempo debito, circa un anno fa chiedendo all'Amministrazione tramite istanze l’11/04/2014 vidimata con protocollo n° 0006598 di rivedere le tariffe per quando riguarda “l’EX TARES” chiedendo di applicare la detrazione prevista dall’art. 14 comma 20, del Decreto Legge n. 201 del 6 dicembre 2011, e dell’art. 1 comma 656, della legge 27 dicembre 2013 n°147 (TARI) secondo la quale è dovuta nella misura massima del 20% della tariffa, in caso di mancato svolgimento del servizio di gestione dei rifiuti, non curanti per la salute dei cittadini e del decoro della città. Il sindaco in quanto autorità sanitaria locale perché non ha dato immediata comunicazione alla nostra comunità sul rischio per la salute pubblica in seguito alle diverse diffide dell’ASL sulla mancata raccolta dei rifiuti? La buona amministrazione della cosa pubblica consiste nel dare la possibilità ai cittadini di conoscere e partecipare direttamente alle attività decisionali. Il bravo amministratore deve utilizzare l’Accountability, cioè deve rendere e dare conto ai cittadini su quello che fa e quindi del proprio operato. Ricordiamo che questa amministrazione nella premessa del programma elettorale scriveva: “Siamo convinti che solo una riconsiderazione della cultura ed una nuova e responsabile gestione del territorio, dell’ambiente e delle risorse umane possano garantire lo sviluppo economico e sociale della nostra comunità. La nuova amministrazione partirà, nella sua azione politica, dalle esigenze fondamentali dei cittadini e presterà particolare attenzione alla salvaguardia della salute e a tutte le tematiche legate alla mancanza di lavoro nel nostro territorio. Siamo convinti che si possa creare occupazione sviluppando una politica economica volta a riformare totalmente le strutture organizzative presenti nella nostra Città partendo dalle emergenze della nostra popolazione”. “REPETITA IUVANT”: le cose ripetute giovano, ma non per questa amministrazione comunale. Il 28 maggio 2014 il malcontento dei cittadini acresi si è sfociato in una manifestazione spontanea di protesta, tenuta davanti al Palazzo Gencarelli, per gli aumenti imposti dall’attuale amministrazione.
Proprio da quel malcontento, per dare voce ai cittadini, abbiamo fatto una petizione di iniziativa popolare di sensibilizzazione ai sensi dell’art. 18 comma 1 dello Statuto Comunale riguardante la richiesta di convocazione del Consiglio Comunale Aperto ai sensi dell’art. 47 del Regolamento del Consiglio Comunale relativa alla determinazione dell’imposta, presentandola giorno 11/07/2014 e vidimata con protocollo n° 11594.
Tuttavia ci è stato risposto, in maniera sorprendente, che non era ritenuto opportuno indire una seduta aperta con motivazioni inesatte, assurde e illogiche che si possono vedere negli atti del 25.07.2014 protocollo 13131.
A settembre, precisamente il 4 settembre 2014, nella seduta n. 306 Atto n. 4-02645, su nostra iniziativa, i Portavoci del Movimento Cinque Stelle hanno presentato un'interrogazione parlamentare rivolta al Ministro dell'Economia e delle Finanze, ponendo proprio questa problematica alla quale non ha fatto seguito nessuna risposta del territorio. http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/showText?tipodoc=Sindisp&leg=17&id=800998
Strumenti che noi riteniamo fondamentale per combattere questo malcostume che ha già causato e continua tuttora a causare danni alla nostra realtà locale.
Questo ci dovrebbe far un attimo riflettere come le organizzazioni politiche di centro sinistra e di centro destra sia nazionali che comunale si disinteressano in modo totalitario dei problemi che i cittadini vivono e che gli stessi, loro mal grado, li hanno mandati a governare, votandoli: SVEGLIAMOCI, SVEGLIAMOCI, SVEGLIAMOCI!!!

PUBBLICATO 19/02/2015





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