COMUNICATO STAMPA Letto 3992  |    Stampa articolo

C’era una volta lo Spoke

Foto © Acri In Rete
UDC - Sezione Acri
Dopo la presentazione e la pubblicazione del nuovo piano della rete ospedaliera calabrese, a firma del commissario scura, manifestiamo profondo rammarico e siamo fortemente preoccupati, come l’intera collettivita’ acrese, circa le sorti dell’ospedale Beato Angelo.
Solo qualche giorno fa il sindaco tenuta si pavoneggiava per avere ottenuto solo rassicurazioni da parte dello stesso commissario sul futuro del nostro nosocomio.-
Infatti, durante l’incontro svoltosi a catanzaro (a dire della stessa amministrazione) lo scorso 1° aprile c.a., il commissario ad acta riusciva ad ammaliare il sindaco tenuta e gli altri sindaci del comprensorio, promettendo di potenziare adeguatamente il Beato Angelo, aggiungendo altri servizi e strutture accanto a quelle gia’ esistenti, salvo poi correggere il tiro, ingannando e prendendo in giro un’intera comunita’, con l’approvazione del nuovo piano sanitario, che declassa il nostro ospedale da “spoke” a semplice “presidio ospedaliero”, con il venir meno nel tempo di altre strutture oggi operanti, come il laboratorio di analisi cliniche.
Quello stesso spoke, tanto bistrattato da piu’ parti, che il nostro sindaco non e’ riuscito a difendere ed a mantenere.
L’ennesima dimostrazione del fallimento politico ed amministrativo della sua eterogenea giunta, priva, sin dal suo insediamento, di quella forza e di quel potere contrattuale, necessari in politica per tutelare e rafforzare il proprio territorio, garantendo quei servizi minimi per assicurare un vivere civile e dignitoso.
Spoke, vogliamo ricordare, realizzato ed ottenuto grazie all’impegno ed alla tenacia dei nostri rappresentanti politici, il quale significava ed avrebbe ancora significato interventi chirurgici sia pure programmati, pronto soccorso h24 ed altri servizi esistenti.-
Se questo e’ il quadro, Acri non puo’ piu’ essere amministrata da chi non e’ stato capace di difendere il proprio territorio, perche’ preoccupato solo di restare attaccato alla propria poltrona, costretto pure a subire i quotidiani attacchi ed i “mal di pancia” della propria maggioranza consiliare
Per le caratteristiche orografiche del nostro territorio e per il bacino d’utenza che finora ha servito, il Beato Angelo non puo’ subire tale declassamento; percio’, invitiamo il presidente oliverio a rivedere pacatamente il nuovo piano, apportando quelle necessarie modifiche o riconoscendo quelle indubbie ed improcrastinabili eccezioni, nel senso di garantire al nostro territorio un ospedale fortemente potenziato, in grado di assicurare un’offerta sanitaria degna di tal nome.
Vogliamo ricordare che lo stesso presidente oliverio, in occasione dell’ultima campagna elettorale, che lo ha visto assoluto vincitore, aveva promesso un sostanziale potenziamento del beato angelo, nel senso di dare concreta esaecuzione al decreto attuativo dello spoke.
Vogliamo solo che mantenga fede agli impegni assunti !!!

PUBBLICATO 18/04/2015





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