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Troppi cani randagi per strada. "Qua la Zampa" si batte per fermare gli avvelenamenti

Foto © Acri In Rete
Rosanna Caravetta
Cresce la preoccupazione intorno al fenomeno e i nuovi dati mostrano una situazione rispetto alla quale è necessario al più presto intervenire. Si tratta del randagismo che continua ad essere molto radicato sul territorio comunale. La fotografia è quella di branchi di cani che si muovono per le strade del centro prendendo di mira soprattutto i cassonetti della spazzatura alla ricerca di cibo quindi trasformano le villette comunali, dove poi di giorno giocano tanti bambini, in dormitorio con il pericolo per i più piccoli di incorrere in qualche infezione.
Di fronte a questa situazione molto preoccupante si sta sviluppando, parallelamente , anche un altro fenomeno altrettanto allarmante che è quello dell’avvelenamento di questi animali. Lo hanno denunciato a gran voce dall’associazione “Qua la zampa Acri” , presente sul territorio comunale da circa un anno e che grazie alle tante volontarie che ogni giorno cercano di prendersi cura degli animali in difficoltà, stanno portando avanti anche e soprattutto un progetto di sensibilizzazione alla cittadinanza affinché si ponga fine a quell’idea sbagliata di “giustizia fai da te” messa in atto da alcuni cittadini che pensando forse di riuscire a far fronte al problema ricorrono a strumenti che nulla però hanno a che vedere con quella che dovrebbe essere la vera lotta al randagismo. Nel giro di una settimana tanti gli animali trovati morti vicino ai cassonetti o nelle villette "quasi certamente tutti per avvelenamento - spiegano dall’associazione Qua la Zampa- anche perché abbiamo individuato in alcuni casi la fonte stessa dell’avvelenamento".
Nei pressi di alcuni cassonetti sono stati infatti rinvenuti sacchetti di veleno per topi, nascosti tra piccoli mucchi di cibo. Oltre all’avvelenamento, denunciano ancora dall’associazione protezionista , tanti i cani, soprattutto cuccioli, che vengono malmenati oppure addirittura c’è chi sembra dilettarsi nel costruire trappole per ucciderli. "Non è uccidendoli che riusciremo a risolvere il problema" , l’appello dei volontari di Qua la Zampa che rivolgendosi ai cittadini ribadiscono ancora una volta che "tante persone,tra cui gli amici di Qua la Zampa, stanno cercando di rendersi utili e provano a portare avanti dei progetti per i nostri amici a 4 zampe lasciamo,dunque, a chi ama gli animali il compito e il piacere di tutelarli".
Infine l’appello a tutti coloro i quali quotidianamente portano a spasso i propri amici animali : "attenzione a tutto ciò che possono mangiare fuori dalle mura domestiche".

PUBBLICATO 24/04/2015





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