OPINIONE Letto 3728  |    Stampa articolo

Presentato il libro “Andarsene sognando. L’emigrazione nella canzone italiana” di Eugenio Marino al Consolato italiano di Philadelphia USA

Foto © Acri In Rete
Redazione
L’Associazione italo-americana Filitalia International & Foundation ha presentato con il patrocinio del Consolato Generale d’Italia in Philadelphia il volume di Eugenio MarinoAndarsene sognando. L’emigrazione nella canzone italiana.” Era presente l’autore, il Console Generale d’Italia a Philadelphia Dottor Andrea Canepari, e l’intero board di Filitalia International con la presidente Rosetta Miriello e il fondatore del sodalizio  Dottor Pasquale Nestico.
Nel corso della presentazione sono state interpretate alcune canzoni dell’emigrazione dalla folk singer, la calabrese Francesca Prestia, l’inedito “La spartenza di Rosa Cavallaro”, giovane donna che lasciò la sua Caulonia nel 1950 per non farvi più ritorno, e “La Ballata di Lea”, donna calabrese che sognava di lasciare la sua terra per andare in Australia, liberarsi con sua figlia Denise dal morso della ‘ndrangheta e ricominciare una vita nuova. Hanno dato un contributo al dibattito, l’Ing. Roberto Caiaro, Acrese, ideatore e produttore di un talk show radiofonico in Italiano a Philadelphia nonche’ segretario di Filitalia International, Daniele Marconcini presidente dei Mantovani nel Mondo e presidente del Distretto Italia di Filitalia International, il Dottor Antonio Colavita esponente di Filitalia International, l’Avv. Giuseppe Rollo membro del direttivo di Filitalia International e membro dell’associazione regionale siciliana. Ha condotto il dibattito il dottor Pasquale Nestico, il quale ha dichiarato che il lavoro di Eugenio Marino rappresenta una ricerca originale, una miniera d’informazioni, un testo che è ad un tempo storico e letterario senza dimenticare l’aspetto emozionale e d’intrattenimento.
Ai molti testi delle canzoni, che raccontano, come recita il sottotitolo L’emigrazione nella canzone italiana,  a partire dalla fine del secolo scorso, si deve aggiungere anche l’emigrazione e l’immigrazione dei nostri giorni con un’analisi svolta nell’ambito dei cantautori italiani recenti e passati. Erano presenti inoltre  il Giudice On. Raffaele Sposato, anche lui acrese, che ha consegnato a Francesca Prestia un attestato ricordo della manifestazione e l’imprenditore Vincenzo Algieri anch’egli di Acri.



PUBBLICATO 10/06/2015





Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 5259  
La voce del silenzio
Sono d’accordo con chi pensa che la questione ospedale sia diventata ormai  una  sorta di scommessa. Capirne le dinamiche è complicato. Le cose vanno come in questi giorni va il traffico nelle g ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 6145  
Scomparso Lorenzo Sammarro. Il ricordo del sindaco Tenuta
Dopo una lunga malattia, è scomparso, a Bologna, Lorenzo Sammarro, medico cardiologo ma anche sindaco della città sul finire degli anni ’80 ed esponente di spicco dell’allora Democrazia Cristiana. I f ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 5597  
Acri, un'"Aministrazione" a prova di palo in fronte
“Il prossimo dovrà essere l’anno della svolta, per il Comune e per la città intera“, così il sindaco di Acri, Nicola Tenuta, ai suoi cittadini in occasione delle feste natalizie. Ed i risultati si son ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 4330  
Il bruzio di Padula in ciascuno di noi. Il prossimo 3 gennaio proiezione
“La penna di Bruzio”, il film documentario su Vincenzo Padula, sarà proiettato il prossimo 3 gennaio alle ore 20.30 nel Palazzo Sanseverino – Falcone.  Ne danno notizia le associazioni “Stato delle pe ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 5039  
Calabria che fu
Dopo aver letto l'articolo di Francesco Spina sul vergognoso e quartomondista disservizio del compromesso ospedale acrese non posso ribadire quanta vergogna ho (ancora una volta) per essermi ritrovato ...
Leggi tutto