Un Acri in ripresa. Dopo sette giornate la squadra di mister Pascuzzo ha collezionato dieci punti, frutto di tre vittorie (Montalto, Sersale e Taurianovese), un pareggio (ad Isola) e tre sconfitte nelle prime quattro giornate di campionato (Civitanovese, Brancaleone e Scalea). Un Acri che dopo la sconfitta interna (immeritata), con lo Scalea è riuscito a dare un cambio di rotta. L’ottimo pareggio di Isola, il successo interno con il Sersale, quello in coppa contro il Corigliano e la vittoria in casa della Taurianovese. Questi gli ultimi risultati della squadra silana.
«Una settimana importante, quella che ci ha visto protagonisti con il Sersale, poi in coppa col Corigliano e domenica a Taurianova – questo il commento di Mario Pascuzzo – i risultati che stiamo raccogliendo dopo un avvio incerto sono frutto del lavoro e dell’impegno di tutti, di un gruppo giovane e motivato e che sta facendo bene».
Parliamo di attaccanti. Caputo è già a quota sei reti, Petrone da qualche domenica si è sbloccato.
«Bene Caputo, cosi come Petrone ma va bene l’intero gruppo. La nostra forza è la squadra, basta pensare ad esempio che mercoledì scorso in coppa contro il Corigliano, pur lasciando da parte gente come Petrone, Mancino, Sposato e Levato che è sceso in campo ha disputato una grande gara, contro una squadra che è prima in classifica nel campionato di promozione ma che per l’organico che ha, farebbe bella figura anche in eccellenza».
Coppa Italia, discorso quarti di finale ormai chiuso?
«Il 3-0 dell’andata ci fa ben sperare, anche se nulla è ancora scontato».
Tornando al campionato, domenica arriva il Reggiomediterranea, squadra terzultima in classifica.
«In questo avvio di stagione stiamo assistendo ad una serie di risultati sorprendenti. Nonostante la classifica attuale è una squadra che è riuscita a battere il Sambiase, a pareggiare in casa del Castrovillari ed è reduce del pari di domenica con il Trebisacce».
Mercato sempre aperto?
«Certamente. La società è sempre al lavoro ma cosi come ho detto altre volte, se prenderemo qualcuno dovrà essere un elemento di spessore e di qualità, in grado di accrescere il nostro potenziale».