COMUNICATO STAMPA Letto 3068  |    Stampa articolo

Centro Storico Bene Comune di Acri

Foto © Acri In Rete
Comitato Beni Comuni - Acri
Il Comitato Beni Comuni di Acri, scevro da qualsiasi appartenenza partitica e lontano da ogni opportunismo di momentanea opposizione politica, da sempre si sta occupando anche della questione Centro storico.
La parte antica della città è stata sempre luogo e luoghi dove i propositi programmatici ed elettoralistici degli schieramenti amministrativi non sono mai risultati interventi pratici continuativi e, soprattutto, visionari di una interpretazione di essa.
A questa approssimazione e grossolanità, nonché una opposizione politica completamente assente per certi temi, contribuisce una lettura teorica riduttiva del centro storico, in quanto ritenuto borgo e non quartiere esteso e centrale della città nel quale si esprime vita e quotidianità di molti abitanti spesso abbandonati nelle loro problematiche di precaria vivibilità.
Nell’ottobre del 2021, il Comitato Beni Comuni di Acri dopo una serie di assemblee di quartiere partecipate dagli abitanti, nelle quali sono emerse criticità immediate per la dimensione di vivibilità, ha presentato una richiesta formale all’amministrazione ed agli uffici preposti per alcuni interventi da svolgere. In allegato tale richiesta, alla quale si aggiungono ulteriori punti.
Il Parco San Cataldo sempre più ostaggio dell’abbandono e di alberi infestanti senza alcuna visione ed intervento di riqualificazione di questo spazio verde, oramai impedito di ogni accesso come se la boscaglia fosse da ritenere arredo urbano oppure nascondiglio per varie discariche.
La torre civica, simbolo della città, dotata di una illuminazione completamente inadatta e lasciata al caso senza indicazioni per i lavoratori del comune che le hanno installate, il perdurante disuso dello storico orologio al suo interno e il taglio degli alberi antistanti senza seguito di qualificazione sostitutiva che ha depauperato esteticamente l'area, nonostante verbalmente l'Assessore alla Cultura Bonacci abbia affermato che sarebbe stato realizzato un prato all'inglese.
Probabilmente, deve arrivare direttamente dall'Inghilterra.
Inoltre, ancora un tubo di amianto in vista come reperto archeologico di un'epoca mai, realmente, messa da parte ad Acri.
La verniciatura, e quindi un tono e tenuta estetici, delle inferriate e dei corrimano del quartiere. La regolamentazione dei parcheggi di Piazzetta Azzinnari e intervento nella prossimità su un fabbricato pericolante.
La bizzarra destinazione della scuola ricostruita, da plesso per l’infanzia a succursale di un istituto superiore nonostante la nuova costruzione sia stata concepita e strutturata in uso uguale a quella demolita.
Attenzione alla crisi di identità anagrafica a cui possono incorrere gli studenti superiori trovando nel cortile cavallucci ed altalene.
Bizzarro comportamento, anche, del dirigente scolastico e degli amministratori che sembrano voler trovare soluzioni inadatte alla mancanza di idee sul quartiere ed il suo futuro.
La questione Puc e il non chiaro impiego dei lavoratori percettori del reddito di cittadinanza, diverse decine, che sembrano messi ad affollare comparti del municipio già pieni, e la richiesta di destinarne alcuni in modo continuativo per intervenire nel centro storico, argomento, insieme a quelli già espressi, di cui pure a voce si sono ragionati con l’Assessore Sposato, la quale non ha mantenuto gli impegni presi, sconceria, anche poco rispettosa, nei nostri confronti che ci siamo recati a parlarne negli uffici comunali esprimendo il nostro interesse ai beni comuni e collettivi.
Nel periodo natalizio nessuna luminaria è stata pensata per il centro storico, segno della scarsa attenzione dedicata ai quartieri che ne fanno parte, e di come si deleghi oltremodo ed all’occorrenza ciò che dovrebbe essere l’impegno degli uffici comunali e degli amministratori. Infine, se la parte vecchia della città si vede assegnata alla marginalità ed al concetto di periferia abbandonata dipende da una volontà precisa ed approssimativa di non voler intendere il nucleo urbano comprensivo di essa.
Molte parole e pochi fatti sono il risultato anche di un approccio scarsamente culturale e strutturale del ruolo che nelle città e cittadine hanno i quartieri antichi in chiave di vivibilità e di ripopolamento.
Se il problema è stato il periodo in cui è stata consegnata la richiesta, la prossima volta attenderemo la primavera e la fine del classico periodo destinato al letargo. Si invitano, inoltre, gli organi di stampa locale ad interessarsi di più a ciò che accade sul territorio e non limitarsi a battere sugli argomenti del momento così da evitare una narrazione molto parziale di Acri.

- scarica la richiesta

PUBBLICATO 27/01/2022





Altri Comunicati

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1080  
Notte Nazionale del Liceo Classico
Torna l’appuntamento con la Notte nazionale del Liceo Classico. Anche quest’anno il Liceo Classico V. Julia di Acri partecipa alla XI edizione della Notte Nazionale del Liceo Classico.
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 963  
Sinistra Italiana in consiglio comunale ad Acri presenta mozione contro la spesa per armi
Nell’assise del 18 marzo scorso il consigliere comunale di Sinistra Italiana Angelo G. Cofone ha presentato una mozione, inserita all’ordine del giorno, avente ad oggetto “L'Europa scelga la pace e ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 702  
In atto il piano catture in attesa dell’oasi canina
Nella giornata di ieri, con intervento immediato di Vigili e squadra cattura, sono stati catturati due cani randagi, segnalati come soggetti aggressivi. Stiamo
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1058  
La nuova Provincia
Il 18 marzo 2025, il Consiglio Comunale di Acri ha approvato con la delibera n. 12 la proposta di istituzione della nuova Provincia della Sibaritide-Pollino-Sila Greca, con dieci voti favorevoli e s ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 751  
I Concerti di Hello Music a Palazzo 2025: Gabriele D'Annunzio e la musica
Prosegue la nuova stagione concertistica 2025 de “I Concerti di Hello Music a Palazzo”, con il duo Giulia Pollice e Antonio Matarazzo, soprano e pianoforte. Sabato 22 marzo, alle ore 18:30, la sala ...
Leggi tutto