COMUNICATO STAMPA Letto 2564  |    Stampa articolo

Chiesti chiarimenti e tempestive soluzioni per la questione insostenibile riguardante la torbidità dell’acqua

Foto © Acri In Rete
Salvatore Palumbo
In data odierna, dopo le tante segnalazioni ricevute nei giorni scorsi, ho chiesto agli organi preposti dei chiarimenti per la situazione insostenibile riguardante la torbidità dell’acqua che ha colpito una parte della nostra città. Il Sottoscritto consigliere di minoranza del comune di Acri, Salvatore Palumbo, vista la condizione del servizio idrico, erogato dai serbatoi comunali ai cittadini delle seguenti zone: Cappuccini, Logna, Padia, San Francesco, Casalicchio, Piazza Sprovieri, Via Viola, Pompio, Jungi, Ferrante, Pastamolla San Martino, Canaletta, Serricella Croce di Baffi, Cuta, dove gli stessi cittadini sono impossibilitati ad utilizzare il bene primario per uso potabile, (come da ordinanza sindacale n. 12 del 09/09/2024), ma vista la situazione, anche per uso igienico e in altre zone addirittura il servizio non viene erogato. Questo è un problema che ormai è presente da troppo tempo, oltre all’ordinanza emanata il 9 settembre, nessuna soluzione è stata attuata fino a oggi e la preoccupazione e l’indignazione dei cittadini è giusta. Credo che bisogna dare priorità al problema in questione, perché oltre a incidere in maniera negativa sotto l’aspetto economico, va a scaturire un degrado sociale, igienico e sanitario che deve essere affrontato in maniera concreta e tempestiva. Tenuto conto dell’importanza del caso, ho richiesto: • Chiarimenti riguardo la condizione idrica, nelle zone di Cappuccini, Logna, Via Domenico Mauro, Padia, San Francesco, Casalicchio, Piazza Sprovieri, Via Ippocrate Via Viola, Pompio, Jungi, Ferrante, Pastamolla San Martino, Canaletta, Serricella Croce di Baffi, Cuta; • Quali sono le soluzioni adottate per cercare di risolvere questo problema; • La pulizia del serbatoio e delle condotte; • Di effettuare Analisi appropriate ciclicamente, sia in autocontrollo che dall’Azienda Sanitaria Provinciale, come previsto dalla legge; • Di conoscere le ultime relazioni dell’ufficio idrico e l’esito delle analisi fino ad oggi, se effettuate. Dobbiamo assolutamente rassicurare i molti cittadini colpiti da questo disagio e bisogna, altresì, prendere dei provvedimenti immediati, perché è impensabile sostenere questa situazione, certamente la gestione non è semplice, però tralasciare questo problema non può essere una soluzione da chi dovrebbe garantire il servizio e soprattutto la sicurezza della popolazione.

PUBBLICATO 12/09/2024





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