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Cala il sipario sul Premio Padula. Ecco gli spunti più interessanti


Foto © Acri In Rete



Sabato scorso è calato il sipario sul Premio nazionale letterario Padula giunto alla dodicesima edizione.
Cinque giorni di incontri, dibattiti, mostre, concerti, terminati con la premiazione dei vincitori in una colma ed attenta sala Falcone.
Gli organizzatori, Fondazione Padula e amministrazione comunale, possono ritenersi soddisfatti.
Tra le cose più interessanti riteniamo opportuno menzionare il calendario 2020 prodotto dai Lions e dedicato all’opera del prete, scrittore, giornalista acrese, la giornata dedicata ai reperti di Colle Dogna (età del bronzo) definito dagli esperti uno dei siti archeologici più importanti a livello nazionale, il focus sulla Sila e sulle sue bellezze con la presentazione della Carta europea del turismo sostenibile, il bel concerto del duo Raffaella Lupinacci-Angelo Arciglione, gli incontri degli studenti con Michela Marzano, vincitrice della narrativa, e con il regista Mario Martone, la lectio magistralis di Salvatore Nigro, vincitore della saggistica, su Leonardo Sciascia, le borse di studio vinte dagli studenti per le recensioni sui libri vincenti ed infine la serata finale condotta da un’impeccabile e preparata Serena Bortone che ha dialogato con i vincitori tra cui Corrado Formigli, vincitore della sezione giornalismo e conduttore di Piazza Pulita su La7.
Il Premio, dice Cristofaro, presidente della Fondazione Padula ha l’obiettivo di trattare tematiche attuali e di coinvolgere le scuole, la serata finale rappresenta la tappa più importante di un percorso durato un anno tra presentazioni di libri ed iniziative dedicate agli studenti, come Fondazione vogliamo ringraziare quanti hanno contribuito alla riuscita della manifestazione.”
Gli fa eco il sindaco Capalbo; “ogni edizione è frutto di un importante lavoro di un anno e di una proficua collaborazione tra Amministrazione comunale e Fondazione, sono soddisfatto che si sia discusso anche di ambiente ed a tal proposito ricordo che Acri è stata la prima città in Italia a dichiarare lo stato di emergenza climatica seguita poi da Milano e da altri comuni.”
Infine promuove ad ampi voti Cristofaro; “l’opera della Fondazione continua ad affermarsi come baricentro culturale d’eccellenza che inorgoglisce una intera comunità complimenti al presidente Cristofaro al quale rinnoviamo con convinzione fiducia e apprezzamento per il lavoro svolta.”
Formigli (che ci ha rilasciato un’intervista in esclusiva) si è soffermato sull’importanza del giornalismo libero ed indipendente ed ha sottolineato come la politica ed i politici utilizzano i social per dettare la loro visione tagliando fuori i media.
Martone ha avuto un pensiero per i giovani; “dispiace sapere che queste energie importanti non possono svilupparsi in questa terra, l’Italia, il sud e la Calabria hanno bisogno di loro.”
Ricordiamo che la giuria tecnica è formata da Walter Pedullà, presidente, Maria Pia Ammirati, Pietro Dalena, Nicola Merola, Raffaele Nigro, Santino Salerno.

PUBBLICATO 25/11/2019  |  © Riproduzione Riservata

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