Comunicato stampa Letto 2860

Piano neve e disagi


Foto © Acri In Rete



Le nevicate dei giorni scorsi hanno procurato disagi e inevitabili polemiche. Inizialmente mi preme evidenziare che abbiamo lavorato, unitamente agli uffici, non so se male, ma abbiamo lavorato, giorno e notte. Se non siamo riusciti in qualcosa chiedo scusa ai cittadini. Già dal 2017, primo anno del risanamento finanziario, tutti i bilanci comunali, in linea con le prescrizioni ministeriali, hanno previsto uno stanziamento di 15.000,00 euro per lo sgombero della neve e questi soldi sono stati tutti impegnati e ogni consigliere comunale ha copia del bilancio e, di conseguenza, era a conoscenza delle cifre spendibili per questo evento climatico. Per meglio capire, senza essere pretestuosi o di parte, vorrei ricordare a tutti e principalmente a me stesso, che il territorio di Acri si estende per circa 800 km di strade, gran parte dello stesso è ad un’altitudine di 800/1000 metri slm, con numerose frazioni e case sparse spesso da raggiungere con bracci interni non comunali. Sul territorio l’amministrazione ha provveduto a ripartire lo stesso in quadranti, assegnando ognuno a 22 ditte private, selezionate con procedura di evidenza pubblica, nonché utilizzando un trattore comunale. Credo che, nonostante le temperature particolarmente rigide ( si sono raggiunti anche i -7 gradi ), siamo riusciti a garantire la transitabilità su tutto il territorio, naturalmente ricordiamo, nell’ambito di una fattiva collaborazione della cittadinanza, che sussiste anche l’obbligo di munirsi di catene e pneumatici da neve per tutti gli automobilisti e di non mettersi su strada se non per motivi strettamente necessari. Cosa non ha funzionato? Pur avendo sparso sul territorio oltre 300 quintali di sale, il fatto che le temperature fossero particolarmente rigide ha impedito al sale di produrre gli effetti in tempi brevi, creando qualche disagio per automobilisti e popolazione scolastica. Ho già provveduto a richiedere al responsabile del settore di fornirmi ampia e dettagliata relazione sul lavoro effettuato dalle ditte private, per verificare se si sono attenute alle disposizioni di servizio impartite ed in particolare in prossimità degli edifici scolastici, al fine di procedere alle opportune contestazioni. Quindi questi sono i fatti, senza nessun pretesto e senza alcun alibi, men che meno il dissesto.

PUBBLICATO 20/01/2021  |  © Riproduzione Riservata




L'offerta informativa di Acri In Rete restera' gratuita, senza barriere digitali che limitino l'accesso a notizie, inchieste e approfondimenti.
Se credi in un giornalismo libero, indipendente e impegnato a dire la verita', la tua donazione puo' diventare un sostegno concreto alle nostre battaglie.
La tua donazione sara' davvero una (bella) notizia.






ADV




Ultime Notizie

I PENSIERI DI PI GRECO  |  LETTO 1762  
Cronaca di una morte annunciata
Con l' arrivo della bella stagione la fine del borgo fra le montagne si.... ...
Leggi tutto

IL FATTO DELLA SETTIMANA  |  LETTO 2213  
Comunità insultata e denigrata. Maggioranza, opposizione, comune e associazioni silenti
Abbiamo atteso quasi una settimana sperando nelle scuse del diretto interessato ma anche in quelle delle istituzioni. Ma niente. Riavvolgiamo i ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 1446  
Centro anziani. Un 2024 ricco di iniziative. Eventi culturali, giochi, dibattiti
In un tempo in cui è anacronistico parlare e fare assemblee perché sembra che si ha paura del confronto, la Presidente del Centro Anziani di Acri ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 762  
Capaci di non dimenticare, in memoria al Giudice Giovanni Falcone
La strage di Capaci, uno degli eventi più tragici della storia italiana, avvenne il 23 maggio 1992. Quel giorno, un attentato mafioso provocò l’e ...
Leggi tutto

I RACCONTI DI MANUEL  |  LETTO 830  
Il sospiro di maggio
Tra i panni appesi ai balconi sotto un cielo azzurro, il vento carezzevole che.... ...
Leggi tutto

ADV