OPINIONE Letto 1846

Vendita fumo


Foto © Acri In Rete



Il titolo l’ho strappato da un antico film “Questo pazzo, pazzo, pazzo mondo”. L’ufficiale preposto al botteghino “Distribuzione”, domanda al prof. filosofo “Hai venduto fumo”? .
“No”, “Hai tentato di vendere fumo”?, “No”. Gli allunga un gruzzolo più pesante. Le botteghe legalizzate alla “Vendita fumo”, sono due: Televisione e Parlamento. Un canale Tv collaudato e apprezzato per corruzione e superficialità, vanta incassi e onorari che nessun lavoratore produttivo sogna: le cose serie cadono in basso, le superficialità volano lontano, gli annosi capelli bianchi ripetono le solite scemenze, non generano idee nuove, e sono captate dagli ingenui.
“Ecco dove stanno tutti bene senza affaticarsi troppo”, “andiamo anche noi” e affrontano strade insicure e onde impetuose per arrivare al “Paradiso in Terra”. Morti e affogati nel mare tempestoso non li fermano: “un giorno di piena libertà vale più di 100 giorni di inedia”.
Fumo in abbondanza agli incauti spettatori, stipendio oltre il favoloso agli annosi padroni. Il loro “C” ha modellato bene la poltrona.
Una volta si diceva che la stupidità stanca, oggi si afferma “la stupidità fa spettacolo e allontana la noia”. In realtà è pericolosa discarica in crescita. “Ignoranza” diffusa. Il professore domanda a una ragazza: ”conosci il coniglio?, “Certo che lo conosco, c’è né uno nel frigo”.
Il prof rettifica “parlavo del coniglio che saltella nel prato”. I vecchi volponi che tirano i fili dei burattini, fanno il bagno nella vasca di Paperone. Anche nel Parlamento il volume del fumo da vendere è denso.
Quell’assemblea è divisibile in due categorie.
Una categoria parla perché deve dire qualcosa, l’altra categoria dice qualcosa perché deve parlare. Non mancano parole nuove che il popolo non capisce, parole rese crusca utile ai pacifici animali.
A quelli che dicono qualcosa perché devono parlare suggerirei silenzio, è più eloquente delle parole. A quelli che dicono qualcosa perché devono parlare consiglierei cose positive, non facili al volo. Ritornando al fumo: fa lacrimare gli occhi, fa scappare all’aperto, fa tossire forte e non fa leggere il volto dell’amico in visita.
Il fumo non è affatto divertente e neppure calmante.
Non manca chi lo ritiene divertente, mette in fuga la noia. Il fumo del canale tv annebbia gli occhi, il fumo del Parlamento ottura le orecchie. E’ in vacanza il fumo che rallenta il battito cardiaco. Sono allievo del “Cielo Terso”.
Nella foresta del Congo i Pigmei mi hanno fatto conoscere un albero che ardendo non fa fumo, ne fanno uso quando non vogliono far notare la loro presenza. Continuiamo col propano, l’albero citato da noi non cresce.
Chi gode già di consistente cumulo, farebbe bene cedere il posto a voci nuove, a giovani più snelli, senza “C” piatto.
La Terra soffre, i governi ne sono consapevoli, i Grandi hanno promesso interventi positivi ma nessun cantiere ha dato inizio al restauro. “Benvenuto, straniero, abbiamo tutto per accoglierti: “Discoteca per divertirti – prigione per riflettere – cimitero per riposarti”.
Uomo Bianco, sei grande, dove passi cresce il deserto.
Fratello Afro, nel “porto sicuro”, dove riuscirai approdare, troverai Fumo.

PUBBLICATO 16/01/2022  |  © Riproduzione Riservata

ADV




Ultime Notizie

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1709  
Chiarimenti in merito alla Tari: ecco cosa c’è da sapere
L’aumento della TARI per il 2025 registra un aumento della tariffa, rispetto al 2024, così come sta avvenendo in tutti i comuni italiani, già dal ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1191  
La notte di Natale
“La notte di Natale" di Vincenzo Padula riscalda ancora una volta il cuore degli acresi e non, incastonata nella splendida cornice della Basilica ...
Leggi tutto

LA VOCE DI PI GRECO  |  LETTO 941  
Sviluppo è divenire
Non ci può essere sviluppo senza il divenire, il mutare, il trasformarsi delle cose. La vita e' continua ed incessante trasformazione. Una delle ...
Leggi tutto

AVVISO  |  LETTO 1045  
AVVISO Mancanza di sangue
L’Ospedale Spoke di Corigliano Rossano Ospedale Acri segnala una grave carenza di sangue nei suoi reparti. A tal riguardo dalla direzione fanno ...
Leggi tutto

FOCUS  |  LETTO 1019  
Focus. Ecco perché Berlinguer era un leader
Già direttore del Tg1, oggi editorialista per La Stampa, Marcello Sorgi, è stato premiato al Premio Padula nella sezione giornalismo per il libro ...
Leggi tutto

ADV