EDITORIALE Letto 3312

L'amministrazione comunale cede alle tentazioni di Malena


Foto © Acri In Rete



Alla fine l’amministrazione comunale ci ha ripensato ed ha deciso di sostenere con il proprio patrocinio (per patrocinio si intende una forma simbolica di adesione e sostegno e un’ attestazione di apprezzamento del Comune a iniziative ritenute meritevoli per le loro finalità sociali, culturali, artistiche, storiche, sportive, scientifiche o umanitarie) l’evento organizzato da Cineincontriamoci che vedrà ospite la pornostar Malena che presenterà il suo libro “Pura”.
Evidentemente il sindaco e gli assessori, probabilmente dopo aver letto il libro e essersi documentati sull’attività di Malena, hanno ritenuto opportuno che non ci sia nulla di male essere partner ufficiale di tale evento anzi occorre assolutamente sostenerlo essendo di elevato spessore culturale e di rilevanza per la città.
Un ripensamento giunto dopo appena 48 ore rispetto a quanto affermato, non senza polemiche, mercoledì scorso in una nota dell’assessore alla cultura Bonacci (che aveva stigmatizzato la manifestazione prendendone le distanze) anche lui, evidentemente, colpito favorevolmente da Malena. Eppure è stato proprio il comune, nella giornata di giovedì, a imporre a Cineincontriamoci di togliere dalla locandina il logo.
L’amministrazione comunale, quindi, partner dell’evento dopo che alcuni suoi membri avevano manifestato indignazione.
Siamo certi che il sindaco Capalbo, l’assessore alla cultura Bonacci e l’assessore allo spettacolo Maiorano durante l’evento spiegheranno i motivi del dietrofront.
E non raccontassero che in un primo momento si erano opporsi perché mancava la richiesta ufficiale dell’organizzatore in quanto non ci crederebbe nessuno. Non tutti i mali vengono per nuocere.
Chissà se Malena, a differenza di altri attori e registi premiati in manifestazioni più qualificate, i cui annunci non sono mai andati in porto, sceglierà Acri come set cinematografico per il suo prossimo film.
Resterebbe nella storia e questa amministrazione potrebbe pensare a darle anche la cittadinanza onoraria.
Infine, sottolineiamo ancora una volta che sulla vicenda Acri in rete né ha espresso giudizi né ha preso posizione ma ha soltanto riportato comunicati stampa di personalità autorevoli e associazioni che hanno ritenuto opportuno informare le maggiori testate giornalistiche regionali, compresa la nostra, che hanno contribuito ad alimentare un animato e interessante dibattito dibattito a più voci per un libro che senza il contributo di Acri in rete non avrebbe avuto alcuna risonanza.

PUBBLICATO 06/11/2022  |  © Riproduzione Riservata

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