OPINIONE Letto 2587

Cittadini svegliamoci dall'oblio


Foto © Acri In Rete



Ci troviamo difronte a un’Amministrazione sorda che non percepisce i disagi e non ascolta le istanze dei cittadini. Dal Pnrr all'attuale emergenza idrica, a suddetta amministrazione manca una visione globale: e questo si traduce in oneri e disservizi per la comunità. A destare sconcerto è soprattutto la mancanza di progettualità. La maggioranza ad oggi ignora anche le situazioni più evidenti e pericolose, che possono portare anche a incidenti e a risarcimenti di danni che sono a carico delle casse comunali e quindi dei cittadini. Si è pensato di chiedere finanziamenti per progetti vecchi senza una preventiva discussione a partire dai reali bisogni della cittadinanza(guardiamo palazzetto dello sport ad oggi nemmeno in funzione).Oltre al degrado urbano che è sotto gli occhi di tutta la città, bisogna fare i conti anche con i continui disservizi creati da strutture chiuse e abbandonate da anni. Solo chiacchiere e promesse. Dimostrazione ancora una volta, dell'inadeguatezza, dell'inefficienza e incapacità dell'attuale classe dirigente. Ritengo che una città come Acri, dove è presente un presidio ospedaliero, non può accontentarsi di una riapertura di un piccolo servizio,tutto ciò è vergognoso ed inaccettabile. Una amministrazione che si rispetti non può permettersi di trascurare un servizio primario , lasciando la città in totale abbandono e mettendo a rischio la salute dei cittadini. Infine è scandaloso che tutto ciò possa avvenire nel totale silenzio di tutti. (Minoranza compresa) Un altro grosso problema ancora irrisolto, riguarda il sistema idrico che ad oggi presenta ancora perplessità. Si parla tanto, ma si realizza poco. Campa cavallo che l'erba cresce, infatti l’incuria e l’abbandono stanno prendendo il sopravvento e gli operatori del settore aspettano. Il problema è che taluni operatori politici interessati all’argomento in quanto vicini all’amministrazione tacciono. Riguardo la questione spopolamento e chiusura delle attività commerciali locali è chiaro a tutti che dovremmo invertire la rotta prima che sia troppo tardi. La colpa non è solo del sindaco , ma anche di chi lo mantiene lì (clientelisti e lacchè compresi) non sfruttando l’occasione della sfiducia anche tacendo colpevolmente.Giorni fa leggevo , che A Madrid ,250mila persone scendevano in piazza e protestavano per far capire alla governatrice della regione che la deve piantare con la privatizzazione della sanità e i tagli a quella pubblica. Da noi in regione e al comune forse le vedi se vince lo scudetto una squadra. Perché qui ci mangiano vivi e noi applaudiamo pure.

PUBBLICATO 16/02/2023  |  © Riproduzione Riservata

ADV




Ultime Notizie

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1247  
L'ass. Giuseppe nel Cuore dona nuovi televisori al reparto di medicina del Beato Angelo d'Acri
Grazie alla straordinaria generosità dimostrata dai partecipanti all’evento benefico “X Memorial Giuseppe Reale”, tenutosi lo scorso 6 agosto pre ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 657  
L'amore malato
Si chiamava Pamela, aveva 29 anni e una vita ancora da vivere, aveva sogni e speranze. E’ invece la vittima numero 42 dell’anno, pugnalata dal de ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 230  
''Pulitour'': passeggiata ecologica volta alla sensibilizzazione del nostro terrirorio
Domenica 21 settembre il Rotaract Club Acri ha svolto l’iniziativa del Pulitour in interclub con i Rotaract Club Cosenza, Petilia Policastro, Tre ...
Leggi tutto

LA LETTERA  |  LETTO 613  
Lettera ad una Preside del terzo millennio
E' trascorso un mese dall'inizio del nuovo anno scolastico. Sembra un secolo. La modernita' ultima ci costringe a vivere con ritmi sconosciuti pr ...
Leggi tutto

I RACCONTI DI MANUEL  |  LETTO 680  
L’anziana signora che trasportava a spalla la legna
È un giorno di pioggia autunnale. Uno di quei giorni in cui amo semplicemente passeggiare un po' a piedi lungo le strade della nostra Sila Greca. ...
Leggi tutto

ADV