COMUNICATO STAMPA Letto 1813

Ponte sullo stretto. Area ad alto rischio sismico


Foto © Acri In Rete



L’area per la costruzione del Ponte sullo Stretto è ad «elevatissimo rischio sismico» con un differente tasso di sollevamento tra la costa siciliana e quella calabrese, che si allontanano di 1 centimetro l’anno: problematiche per le quali vanno applicate adeguate conoscenze ingegneristiche che affrontano questi problemi. È quanto afferma in una nota inviata alla commissione Ambiente e Trasporti della Camera, che sta esaminando il Dl Ponte, il Consiglio Nazionale dei Geologi che si dice «pronto a fare la propria parte e ad offrire il proprio supporto specialistico per contribuire all’aggiornamento ed all’approfondimento dei modelli geologico, geomorfologico e sismotettonico dell’area dello Stretto di Messina, formulati nel 2011, data di approvazione del progetto definitivo». Come è ben noto – proseguono i geologi – l’area dello Stretto «è ad elevatissimo rischio sismico, presentando caratteristiche geologiche di singolare complessità in quanto ubicata al confine tra settori litosferici che si allontanano mediamente di circa 1 centimetro all’anno. Se da un lato le maggiori conoscenze tecnico scientifiche e le innovazioni tecnologiche consentono di indagare il territorio con livelli di dettaglio sempre più avanzati, dall’altro si manifestano condizioni particolarmente impegnative per l’esecuzione di rilievi e prospezioni, trattandosi di esplorazioni in tratti in gran parte sommersi». I geologi mettono in risalto che «il tasso di sollevamento del tratto di costa siciliana stimato è pari a circa 0,5 millimetri/anno, contro quello della parte continentale che è circa quarto volte in più; in altre parole, il ponte a campata unica più lungo al mondo collegherà settori che si allontanano reciprocamente (margini divergenti) e che si sollevano con velocità differenti». Lo Stretto – spiegano – è attraversato da un complesso sistema di faglie attive responsabili del catastrofico terremoto del 1908 (magnitudo 7.1 Richter) che distrusse Reggio e Messina. In occasione di tale evento sismico, le coste della Calabria e della Sicilia si allontanarono in pochi secondi di circa 70 centimetri, con abbassamento di 55 centimetri per la costa calabrese e di 75 centimetri per quella siciliana. Per tali problematiche legate a sollevamenti differenziali (accentuati in occasione di spostamenti maggiori registrabili in occasione di terremoti più o meno violenti), saranno impiegate adeguate soluzioni ingegneristiche sulla base di conoscenze puntuali e circostanziate che vanno al di là delle problematiche connesse al terremoto, come quelle inerenti alla stabilità dei versanti, soprattutto per quanto riguarda le cd. “grandi frane” o “deformazioni gravitative profonde”. Ricordiamo che secondo il progetto esecutivo l’opera è lunga quasi 4 km con sei corsie per auto e due binari.

PUBBLICATO 16/04/2023  |  © Riproduzione Riservata

ADV




Ultime Notizie

EDITORIALE  |  LETTO 819  
Ospedale: luci e ombre. Maggioranza consiliare, molte ombre poche luci
Nel nostro intervento, senza fare nomi, abbiamo riconosciuto e apprezzato il lavoro dei professionisti che operano al Pronto Soccorso, evidenzian ...
Leggi tutto

LETTERA APERTA  |  LETTO 4671  
Lettera aperta al Dirigente I.I.S.
Gentile Preside I.I.S. "Julia-Falcone", questo testo tenterà di essere l' apertura di un dialogo fra un vecchio professore che, dopo quarant'anni ...
Leggi tutto

I RACCONTI DI MANUEL  |  LETTO 860  
La barchetta di un pescatore
Giù al molo, la sua vecchia barca che aveva soprannominato Mirella in onore di una ragazza che da giovane nel suo segreto aveva amato, era lì ad ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 649  
Domenica in Accademia: Concerto-omaggio a Alessandro Longo con il pianista Giovanni Battista Romano
Gli Amici della Musica di Acri sono lieti di annunciare un nuovo appuntamento della rassegna di concerti “Domenica in Accademia”: un evento speci ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1949  
Costituzione nuovo gruppo consiliare, gruppo misto denominato "Noi democratici e progressisti per Acri"
I perché di una scelta. Prima che qualcuno possa dilettarsi nell'inventare chissà quale motivazione, è bene chiarire perché nasce, all'interno de ...
Leggi tutto

ADV