OPINIONE Letto 1026

Oscurantismo e giornalismo in Calabria


Foto © Acri In Rete



Essere giornalista è una missione. Informare è una responsabilità e la stampa è il mezzo che potrebbe e dovrebbe essere libera dai giochi del potere ma troppo spesso ne è vittima. Clientelismo ed improvvisazione sono qualche volta di pari passo con l'informazione. C'è chi sacrifica se stesso e mette a rischio la propria vita ed i propri cari per il dovere morale di raccontare, aprire gli occhi, sviluppare senso critico nella gente e chi invece, utilizza la stampa come mezzo per raccontare bugie o pubblicità non troppo occulte. Ci sono persone che hanno i soldi e giocano a fare i giornalisti, sfruttando gli altri o rubando idee e lavori, gli stessi che non hanno consapevolezza di cosa sia un comunicato stampa o che vogliono comunicare senza conoscere la grammatica italiana o avere un minimo di cultura. Esiste una categoria di falsi giornalisti , dei commercianti che si fregiano di titoli che l' ordine dei giornalisti prima di rilasciare dovrebbe esaminare con attenzione. Gli stessi abusano della propria posizione per minacciare i dipendenti di non permettergli più di lavorare nel settore oppure utilizzano la gente come giocattoli, cercando di comandarne la vita. Il dramma di certe persone è che con i soldi possono avere tutto ma non riescono a comprare la dignità e l'onestà delle persone e soprattutto la loro preparazione. Scatta così un senso di inferiorità carica di odio che porta i datori di lavoro ad offendere i propri dipendenti sottolineandone l'impotenza economica, caricandoli sempre di più di lavoro e, addirittura, costringendoli a lavorare in condizioni non idonee per la salute. L'invidia professionale corrode e aumenta quando il lavoratore, nonostante tutto, ottiene successo e, dunque, risulta insostenibile la sua presenza e diventa necessario togliergli visibilità e possibilità di lavorare nel settore. Ecco il lato oscuro della Calabria e la sua incapacità di crescita e sviluppo: l'invidia e l'inesistenza del lavoro di squadra. A scrivere questo non ho timore perché è la verità. E la verità,in un modo o nell'altro, viene sempre a galla. Non mi è mai piaciuto tacere difronte alle ingiustizie ed agli abusi di potere da parte di Pre-potenti. Purtroppo il giornalismo in questa regione ha anche questo volto non proprio meritocratico, si inginocchia al cospetto dei soldi e degli "amici di" e se non sei parte del "club" ma riesci ad emergere per le tue capacità vieni in ogni modo ostacolato.

PUBBLICATO 25/07/2023  |  © Riproduzione Riservata

ADV




Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 4058  
I diritti civili dei gay e la nuova normalità
In questi giorni si sta svolgendo a Roma il Pride, capitanato da esponenti politici come la Schlein e sostenuti dalla cantante Annalisa. Si rive ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 678  
Auguri agli eletti. Che possano difendere la Calabria e i calabresi
Per fortuna il termine LIBERTÀ ha il suo valore, in una terra, la Calabria, dove spesso non si ha il coraggio di cambiare e di denunciare! Augur ...
Leggi tutto

FOCUS  |  LETTO 2713  
Una realtà imprenditoriale al passo con i tempi
Nata circa venti anni fa grazie alla felice intuizione di due giovani fratelli, oggi LAV Services è una realtà imprenditoriale tra le più sane de ...
Leggi tutto

INTERROGAZIONE  |  LETTO 719  
Lavori Vallone Cupo e Pagania, interrogazione sullo stato dei lavori
I sottoscritti Emilio Turano, Natale Zanfini e Giuseppe Intrieri consiglieri comunali di minoranza del comune di Acri. Premesso che: ...
Leggi tutto

POLITICA  |  LETTO 665  
A San Demetrio Corone il Partito Democratico circa cinque punti sopra la media nazionale
Il Partito Democratico a livello regionale si ferma al 15,88%, nel collegio meridionale arriva al 24,32% e a livello nazionale al 24,08%. A San D ...
Leggi tutto

ADV