OPINIONE Letto 1459

Oscurantismo e giornalismo in Calabria


Foto © Acri In Rete



Essere giornalista è una missione. Informare è una responsabilità e la stampa è il mezzo che potrebbe e dovrebbe essere libera dai giochi del potere ma troppo spesso ne è vittima. Clientelismo ed improvvisazione sono qualche volta di pari passo con l'informazione. C'è chi sacrifica se stesso e mette a rischio la propria vita ed i propri cari per il dovere morale di raccontare, aprire gli occhi, sviluppare senso critico nella gente e chi invece, utilizza la stampa come mezzo per raccontare bugie o pubblicità non troppo occulte. Ci sono persone che hanno i soldi e giocano a fare i giornalisti, sfruttando gli altri o rubando idee e lavori, gli stessi che non hanno consapevolezza di cosa sia un comunicato stampa o che vogliono comunicare senza conoscere la grammatica italiana o avere un minimo di cultura. Esiste una categoria di falsi giornalisti , dei commercianti che si fregiano di titoli che l' ordine dei giornalisti prima di rilasciare dovrebbe esaminare con attenzione. Gli stessi abusano della propria posizione per minacciare i dipendenti di non permettergli più di lavorare nel settore oppure utilizzano la gente come giocattoli, cercando di comandarne la vita. Il dramma di certe persone è che con i soldi possono avere tutto ma non riescono a comprare la dignità e l'onestà delle persone e soprattutto la loro preparazione. Scatta così un senso di inferiorità carica di odio che porta i datori di lavoro ad offendere i propri dipendenti sottolineandone l'impotenza economica, caricandoli sempre di più di lavoro e, addirittura, costringendoli a lavorare in condizioni non idonee per la salute. L'invidia professionale corrode e aumenta quando il lavoratore, nonostante tutto, ottiene successo e, dunque, risulta insostenibile la sua presenza e diventa necessario togliergli visibilità e possibilità di lavorare nel settore. Ecco il lato oscuro della Calabria e la sua incapacità di crescita e sviluppo: l'invidia e l'inesistenza del lavoro di squadra. A scrivere questo non ho timore perché è la verità. E la verità,in un modo o nell'altro, viene sempre a galla. Non mi è mai piaciuto tacere difronte alle ingiustizie ed agli abusi di potere da parte di Pre-potenti. Purtroppo il giornalismo in questa regione ha anche questo volto non proprio meritocratico, si inginocchia al cospetto dei soldi e degli "amici di" e se non sei parte del "club" ma riesci ad emergere per le tue capacità vieni in ogni modo ostacolato.

PUBBLICATO 25/07/2023  |  © Riproduzione Riservata

ADV




Ultime Notizie

LE STORIE DI MANUEL  |  LETTO 949  
La cornacchia
La cornacchia all’origine era un uccellino elegante e dal piumaggio di tanti colori che variava dal rosso scuro fino ad arrivare all’azzurro con ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 622  
Il saxofono protagonista ad Acri: Nicolas Arsenijvic, Marina Notaro e Angelo Arciglione in concerto
Gli Amici della Musica di Acri rinnovano anche quest’anno il prestigioso evento internazionale dedicato al saxofono. Dopo il successo della scors ...
Leggi tutto

FOCUS  |  LETTO 1400  
Dimensionamento scolastico e randagismo. Ecco cosa stiamo facendo
L'assessore Anna Cecilia Miele ha spiegato come il comune sta affrontando le due importanti questioni del dimensionamento scolastico e del randag ...
Leggi tutto

LA VOCE DI PI GRECO  |  LETTO 684  
L' importanza del Classico
La crisi terribile che sta attraversando il borgo fra le montagne e' palese, manifesta, evidente, innegabile. Non c'e' un solo aspetto del contes ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1226  
Spiragli di luce in sanita’
Pur in un contesto sempre più difficile, qualche spiraglio si intravede, soprattutto nel campo dell’emergenza/urgenza. Il delegato all’atto azien ...
Leggi tutto

ADV