NEWS Letto 2234

Oggi la Giornata mondiale dell’Alzheimer. Vicini ai malati e a chi li assite


Foto © Acri In Rete



Oggi è la giornata Mondiale della malattia di Alzheimer, una campagna urbi et orbi, nata nel 2012, pensata perché ci sia sempre maggiore consapevolezza su questa malattia.
Necessità assoluta combattere i pregiudizi e lo stigma che la circondano attraverso l’informazione sui temi specifici, sulle risorse sociali e sanitarie offerte dal territorio e sulla maniera più indicata per affrontare questa patologia, sulla possibilità di prevenirla.
I numeri sono impressionanti, nelle persone che hanno superato i 65 anni la prevalenza delle demenze è circa il 7% mentre negli 80enni raggiunge il 30% circa. Uno studio dell’Institute of Health Metrics and Evaluation dell’Università di Washington pubblicata sulla rivista Lancet, ultimamente, stima che in Italia ci siano attualmente 1.487.368 persone con demenza, un numero, purtroppo, destinato ad aumentare del 56% entro il 2050, quando le persone colpite saranno oltre duemilionitrecentomila e forse anche di più e oltre trenta milioni nel mondo.
Parliamo di numeri impressionanti e che, secondo molti ricercatori, potrebbero addirittura essere sottostimati.
E in questi numeri non sono incluse le forme giovanili, spesso genetiche, che nella nostra terra falcidiano intere collettività, o ancora coloro che hanno pochi sintomi e non sono stati ancora diagnosticati. In Calabria oltre 30.000 i pazienti conclamati, e altri 30.000 stanno iniziando.
Un esercito silenzioso costituito dai pazienti e dai loro caregiver, spesso non attenzionato nei molteplici bisogni sanitari e sociali.
Ma è evidente che nessun sistema sanitario, per quanto evoluto, possa esser in grado di prendersi carico di questi numeri. Bisogna ragionare in termini più ampi, di collettività ed è per questo che da molti anni ormai si moltiplicano le “comunità amiche della demenza”, città o quartieri o borghi, informati, attenti ai bisogni dei loro concittadini affetti e che hanno cancellato attraverso la conoscenza della malattia lo stigma così fornendo aiuto sia alle persone con demenza che ai loro familiari. La malattia di Alzheimer è la più comune forma di demenza. Insorge più frequentemente dopo i 65 anni di età e colpisce più spesso le donne.
Come tutte le forme di demenza comporta un progressivo decadimento delle funzioni cognitive, a cominciare dalla memoria.
L’adozione di stili di vita salutari (corretta alimentazione, svolgimento di regolare attività fisica, non fumare e non abusare di alcol) che contengono il rischio di sviluppare diabete, obesità, ipertensione possono svolgere, secondo la comunità scientifica, un ruolo nel diminuire il rischio di sviluppare alcune forme di demenza.

PUBBLICATO 21/09/2023  |  © Riproduzione Riservata

ADV




Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 1455  
Alla luce delle imprecisioni contenute nella nota dell'ASP: la mia versione ufficiale dei fatti
Mi chiamo Francesco Cofone e sono l’autore delle fotografie citate nell’articolo dell’ASP di Cosenza riguardante il Presidio ospedaliero “Beato A ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 331  
Pietro Cofone nuovo segretario del circolo di Acri
Nel corso della riunione del circolo locale di Sinistra Italiana di giovedì 13 Novembre 2025, è stato eletto all’unanimità dei presenti come nuov ...
Leggi tutto

NOTA STAMPA  |  LETTO 2131  
Chiarimenti dopo immagini diffuse sui social lesive dell’immagine dell’Asp
La direttrice spoke Corigliano-Rossano-Acri Bernardi e la direttrice dell’unità.... ...
Leggi tutto

c  |  LETTO 848  
Partito Liberaldemocratico. L'acrese Veneziano eletto segretario provinciale
Si è svolto l’8 novembre scorso a Rende, il Congresso Provinciale del Partito Liberaldemocratico di Cosenza, che ha eletto a suo Segretario Provi ...
Leggi tutto

I PENSIERI DI PI GRECO  |  LETTO 525  
Riflessioni sul naufragio di un luogo
ll borgo fra le montagne mostra, ormai, i segni inesorabili della fine imminente. Si respira nelle strade deserte questa sensazione di vuoto. Il ...
Leggi tutto

ADV