COMUNICATO STAMPA Letto 2707

Dimensionamento scolastico: l'amministrazione decide in solitario


Foto © Acri In Rete



Ho letto negli ultimi giorni diversi articoli e comunicati stampa relativi al piano di dimensionamento scolastico locale per i prossimi tre anni. Premetto, considerato il tecnicismo della materia, di non conoscere nei minimi dettagli i termini della questione ma, pare, che con delibera di giunta n. 162 del 15/09/2023  l’amministrazione Capalbo abbia proposto alla Provincia di Cosenza l’accorpamento dell’I.T.C. G. B. Falcone con l’I.S.S. Liceo V. Iulia in considerazione della perdita dell’autonomia scolastica, per effetto dell’insufficiente numero di iscritti, da parte del primo. Pare inoltre che, di tanto, si sia lamentato l’IPSIA-ITI di Acri che pure aveva inviato una PEC al protocollo del comune con la quale dichiarava la propria disponibilità ad accorpare l’Istituto Tecnico commerciale G. B. Falcone. L’amministrazione avrebbe risposto che la PEC era arrivata in ritardo e che perciò si era determinata in tal senso. Infine, qualche giorno fa, il sindaco Pino Capalbo avrebbe già discusso in Provincia la proposta di dimensionamento elaborata dalla Giunta comunale.
A seguito della polemica sorta a seguito di tali accadimenti tra l’IPSIA e la Giunta comunale mi pongo alcuni interrogativi: questa decisione è stata assunta nel pieno interesse degli Istituti scolastici interessati ? Studenti, famiglie, dirigenti e docenti sono stati adeguatamente informati e sono consapevoli degli effetti di tale proposta ? Apprendo che molti comuni non hanno ancora deciso sul punto, mentre il nostro sindaco vanta la sua solerzia. Sorge il dubbio e chiedo, quindi, poteva risparmiarsi il Sindaco di fare una proposta di accorpamento delle scuole di  secondo grado di competenza della Provincia? I comuni che non hanno fatto proposte, vedranno le loro scuole accorpate o, forse, per quest'anno eviteranno l'accorpamento?
 Non sarebbe stato più logico ed equilibrato da parte della Giunta comunale, prima di deliberare, confrontarsi anche con la dirigenza dell’IPSIA, visto che nelle linee guida si parla addirittura dell'indizione di conferenze d'ambito da parte della Provincia nelle quali dovrebbero partecipare anche i dirigenti scolastici?
Il risultato migliore sarebbe stato senz’altro quello di mantenere l’autonomia di tutti gli istituti scolastici presenti nel comprensorio comunale ma in assenza dei requisiti richiesti dalle linee guida ministeriali non sarebbe stato opportuno un proficuo e sereno confronto tra tutti gli attori della vicenda piuttosto che dare il via alle polemiche cui si sta assistendo negli ultimi giorni ?
Non sarebbe stato più democratico e corretto, seppure non espressamente previsto, che nell’elaborazione di una proposta così importante per il paese, gli studenti e per coloro che lavorano nelle scuole, venissero coinvolti tutti i consiglieri o quantomeno che la questione venisse sottoposta anche all’attenzione della commissione consiliare competente?
Per inciso, pare che la proposta del dirigente scolastico dell’IPSIA-ITI di Acri sia stata inviata nei termini ma per un problema riconducibile alla Pec del comune (casella di posta elettronica piena) non è stata ricevuta e, quindi, sarebbe stata ufficialmente reiterata oltre i termini previsti e allora, a maggior ragione, buon senso avrebbe voluto che vi fosse un maggiore dialogo tra comune e istituti scolastici.
Certamente la Giunta comunale avrà avuto le sue ragioni per giungere ad una proposta del genere, ritengo però che l’accorpamento dell’I.T.C. G. B. Falcone con L’lPSIA-ITI sarebbe stato più logico per una maggiore affinità nelle attività di insegnamento e laboratoriali. Ho avuto modo di leggere sul sito della scuola la delibera di consiglio d’Istituto dell’IPSIA-ITI nella quale si formalizzava la disponibilità ad accorpare l’ITC G.B. Falcone e le motivazione espresse sono certamente condivisibili, non sono invece riuscito a trovare alcuna delibera di Consiglio d’Istituto o del Collegio dei Docenti dell’ITC. Probabilmente non sono state pubblicate sul sito istituzionale della scuola ma mi piacerebbe leggerne il contenuto anche per comprendere quali siano state le motivazioni che alla fine hanno indotto l’ente comunale a predisporre una proposta di accorpamento con il Liceo piuttosto che con l’Istituto Professionale.

PUBBLICATO 21/09/2023  |  © Riproduzione Riservata

ADV




Ultime Notizie

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 898  
Cala il sipario su “Il libro e la piazza”. Mallamo si aggiudica il Premio Arena
Martedì 5 Agosto si è conclusa la seconda edizione de “Il Libro e la Piazza” che da quest'anno consegna al vincitore o vincitrice il Premio Gius ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1902  
In nome di padre Fedele
Sua Santità, il mio nome non è importante, a scriverLe è un peccatore vero, un papà di tre bambine, un medico ma non è in nome di nessuna di ques ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 984  
Strumentalizzare il bene
L’Amministrazione comunale, che da sempre ha rapporti proficui con tutte le Associazioni di Acri, ringrazia il Rotaract Club Acri, e la President ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 2047  
Benvenuti ad Acri
“Benvenuto” è, per definizione, una formula di saluto e di cordialità con cui si accoglie un ospite. Quando troviamo la targhetta o targa di ben ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1912  
LAcrime
All’alba delle ormai datate elezioni del 2017 si guardava con crescente fiducia alla figura di un rampante neocandidato alla carica di Primo Citt ...
Leggi tutto

ADV