NEWS Letto 4182

In cinquanta passano con Calabria Verde. Soddisfazione dopo venti anni di precariato


Foto © Acri In Rete



"Si concretizza la transizione a Calabria Verde che Nidil-Cgil, Felsa-Cisl e UIltemp-Uil avevano immaginato già nelle passate legislature ma che solo ora si è potuta realizzare. Nel mezzo, il passaggio necessario di aver storicizzato, in maniera chiara e definita, il fondo regionale per il contributo all’assunzione a cui gli Enti utilizzatori attingeranno per sostenere la contrattualizzazione della platea di precari storici calabresi", affermano Ivan Ferraro, Gianni Tripoli, Oreste Valente e Luca Muzzopappa rispettivamente segretari regionali di NIdiL Cgil, FeLSA Cisl, UilTemp.
" E’ stata la proposta che queste organizzazioni sindacali avevano avanzato nel primo incontro con il presidente Occhiuto– affermano – e che aveva trovato collocazione nella Legge Regionale 11/2022 che sanciva la storicizzazione delle risorse per il precariato storico regionale, superando così le incertezze che di fatto impedivano alle amministrazioni utilizzatrici di poter fare affidamento su fondi fino per tutto il periodo di contrattualizzazione dei lavoratori.
Aver trasformato il sussidio in sostegno all’assunzione, come abbiamo sempre sostenuto, riqualifica in maniera virtuosa la spesa regionale che, da misura di stampo assistenziale, si è trasformata in retribuzione, tutele, diritti veri per 300 famiglie.
E’ così che circa la metà del bacino storico dei precari, su base volontaria, stanno sottoscrivendo i contratti con Calabria Verde, punto naturale di approdo visto che la maggior parte di essi svolgono da anni mansioni nel settore della manutenzione del verde e di contrasto al dissesto idrogeologico.
Importante traguardo che è stato possibile cogliere grazie ad una concertazione tra il sindacato, gli enti utilizzatori come il Comune di San Giovanni in Fiore, Acri ed il Parco del Pollino, e una politica regionale, nelle persone dell’Assessore al Lavoro Giovanni Calabrese e l’Assessore all’Agricoltura Gianluca Gallo, che hanno dialogato e condiviso una linea comune fatta di concretezza e riconoscimento di una dignità lavorativa che mancava
."
Ad Acri sono 50 gli operai che dopo 18 anni hanno firmato un contratto.
Oggi, per loro, una giornata di festa e di un meritato riconoscimento.

PUBBLICATO 30/12/2023  |  © Riproduzione Riservata




L'offerta informativa di Acri In Rete restera' gratuita, senza barriere digitali che limitino l'accesso a notizie, inchieste e approfondimenti.
Se credi in un giornalismo libero, indipendente e impegnato a dire la verita', la tua donazione puo' diventare un sostegno concreto alle nostre battaglie.
La tua donazione sara' davvero una (bella) notizia.






ADV




Ultime Notizie

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 101  
Sabato in Accademia Gershwin ''in Blue'' col pianista Angelo Arciglione insieme all'Hyle Saxophone Quartet
Dopo le tappe di Corigliano-Rossano e Barletta, gli Amici della Musica ripropongono ad Acri il programma dedicato ai riflessi musicali del ’900, ...
Leggi tutto

NOTA STAMPA  |  LETTO 346  
Rigenerazione stadio comunale: l’assessore chiarisce l’iter del progetto e il ricorso al Tar
In merito al recente articolo pubblicato dalla testata giornalistica Acri In Rete e.... ...
Leggi tutto

SPORT  |  LETTO 390  
Daje!
Ci sono partite che, per quanto belle e combattute, vengono alla fine comunque archiviate e dimenticate. E poi ci sono partite che sembrano non f ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 1032  
E’ proprio necessario?
L’Amministrazione comunale di centro sinistra destra ( Pd, Articolo Uno, Psi, Fi, Udc ), non demorde e rilancia. Sulla questione Franca Sposato v ...
Leggi tutto

IL FATTO DEL GIORNO  |  LETTO 1259  
Definanziato il progetto. La questione stadio finisce al Tar Lazio
Non è la prima volta, non sarà l’ultima. I politici e la classe dirigente, spesso, sono convinti di avere sempre ragione e di avere la verità in ...
Leggi tutto

ADV