NEWS Letto 3986

In cinquanta passano con Calabria Verde. Soddisfazione dopo venti anni di precariato


Foto © Acri In Rete



"Si concretizza la transizione a Calabria Verde che Nidil-Cgil, Felsa-Cisl e UIltemp-Uil avevano immaginato già nelle passate legislature ma che solo ora si è potuta realizzare. Nel mezzo, il passaggio necessario di aver storicizzato, in maniera chiara e definita, il fondo regionale per il contributo all’assunzione a cui gli Enti utilizzatori attingeranno per sostenere la contrattualizzazione della platea di precari storici calabresi", affermano Ivan Ferraro, Gianni Tripoli, Oreste Valente e Luca Muzzopappa rispettivamente segretari regionali di NIdiL Cgil, FeLSA Cisl, UilTemp.
" E’ stata la proposta che queste organizzazioni sindacali avevano avanzato nel primo incontro con il presidente Occhiuto– affermano – e che aveva trovato collocazione nella Legge Regionale 11/2022 che sanciva la storicizzazione delle risorse per il precariato storico regionale, superando così le incertezze che di fatto impedivano alle amministrazioni utilizzatrici di poter fare affidamento su fondi fino per tutto il periodo di contrattualizzazione dei lavoratori.
Aver trasformato il sussidio in sostegno all’assunzione, come abbiamo sempre sostenuto, riqualifica in maniera virtuosa la spesa regionale che, da misura di stampo assistenziale, si è trasformata in retribuzione, tutele, diritti veri per 300 famiglie.
E’ così che circa la metà del bacino storico dei precari, su base volontaria, stanno sottoscrivendo i contratti con Calabria Verde, punto naturale di approdo visto che la maggior parte di essi svolgono da anni mansioni nel settore della manutenzione del verde e di contrasto al dissesto idrogeologico.
Importante traguardo che è stato possibile cogliere grazie ad una concertazione tra il sindacato, gli enti utilizzatori come il Comune di San Giovanni in Fiore, Acri ed il Parco del Pollino, e una politica regionale, nelle persone dell’Assessore al Lavoro Giovanni Calabrese e l’Assessore all’Agricoltura Gianluca Gallo, che hanno dialogato e condiviso una linea comune fatta di concretezza e riconoscimento di una dignità lavorativa che mancava
."
Ad Acri sono 50 gli operai che dopo 18 anni hanno firmato un contratto.
Oggi, per loro, una giornata di festa e di un meritato riconoscimento.

PUBBLICATO 30/12/2023  |  © Riproduzione Riservata

ADV




Ultime Notizie

POLITICA  |  LETTO 989  
Regionali. Ecco i candidati estranei al territorio che intercetteranno consensi
Oltre a Capalbo Pd ), Vigliaturo ( Udc ), Turano ( Sinistra Italiana ) e... ...
Leggi tutto

I PENSIERI DI PI GRECO  |  LETTO 528  
Sull'avvenire delle nostre scuole
Anche nel borgo fra le montagne la scuola riparte. Lasciamo stare la retorica, le frasi fatte e i copia e incolla. E' una partenza difficile per ...
Leggi tutto

NOTA STAMPA  |  LETTO 1264  
Buon anno scolastico
Agli studenti ai docenti, ai Dirigenti scolastici, al personale ATA e alle famiglie, desidero augurare, insieme al sindaco e all’amministrazione ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 272  
Domenica in Accademia ritorna il pianista bulgaro Ivan Donchev
Dopo il successo del primo appuntamento, torna all’Accademia Amici della Musica di Acri il pianista bulgaro Ivan Donchev, protagonista dell’integ ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 876  
Il bello della democrazia
In Calabria le elezioni sono ormai imminenti. In questi giorni la campagna elettorale entra nel vivo. Diversi (ma nemmeno tanto) i volti e solite ...
Leggi tutto

ADV