IL FATTO DELLA SETTIMANA Letto 2318

Casi più unici che rari


Foto © Acri In Rete



Ancora una volta Acri in rete ha sollevato una questione che altrimenti ai più sarebbe stata sconosciuta. Il fine del giornalismo è anche quello di generare le notizie, pubblicare indiscrezioni, creare discussione.
Non può limitarsi soltanto a riportare comunicati stampa, ordinanze sindacali e comunali e veline.
Qualcuno la sottovaluta ma in realtà si tratta di una questione politica di non poco conto che ha provocato un dibattito animato come giusto che sia. Acri in rete lo ha sempre sostenuto, l’attuale Amministrazione Comunale, guidata dal Dem Capalbo ha al suo interno molti pezzi di centro destra tanto che abbiamo coniato, poi copiata da altri, la definizione “Amministrazione Comunale di Sinistra Centro Destra” e gli ultimi eventi ci hanno dato ragione.
Oltre a molti ex amministratori Udc, Capalbo può contare anche su Fi ovvero su Mustica il quale è stato molto chiaro; “a livello comunale sosterrò questo esecutivo fino alla fine, Provincia, Regione ed Europee sono un’altra cosa”.
Vertici locali, provinciali e regionali avvisati.
La cosiddetta Politica dei due forni, messa in atto in passato dalla Dc, a quanto pare è ancora in voga e non sembra infastidire nessuna parte politica neanche quella che fino a qualche mese fa osteggiava l’altra.
Alle nostre latitudini, infatti, se qualche mese fa a iscritti, dirigenti e simpatizzanti Pci poi Ds poi Pd, Articolo Uno, Psi gli parlavi di Udc e Fi ovvero di Casini e Berlusconi, gli provocavi nausea e orticaria.
Oggi Dem, Articolo Uno, Fi, Psi e Udc Governano assieme la città con la benedizione anche di ex consiglieri provinciali ed ex assessori regionali del Vecchio Pci.
Un caso più unico che raro. In realtà c’è una parte di Fi, quella più consistente, che è all’opposizione del Governo comunale ma insultata e criticata aspramente dallo stesso Mustica. Un altro caso più unico che raro.
Siamo certi che Mustica non ha partorito da solo quello scritto chiaro e violento che fino ad oggi non ha provocato nessuna riposta, né dai tre consiglieri comunali né dal segretario provinciale Gallo. Perché?
Ma questi ultimi giorni ci hanno regalato altri casi più unici che rari; in occasione della manifestazione di piazza contro il riordino regionale della rete ospedaliera, quindi contro il Presidente/Commissario Occhiuto, hanno sfilato anche amministratori tesserati Fi, tra cui il sindaco di Bisignano Fucile. Possibile?
In Piazza anche Feraudo, vicino al consigliere Loizzo della Lega e Palumbo di Fdi entrambi alleati di Occhiuto alla Regione.
Dalle nostre parti diventa sempre più difficile seguire e raccontare le dinamiche politiche.
Anche Angelo Panebianco e Gianfranco Pasquino troverebbero enormi difficoltà ma certamente boccerebbero questo modo di fare.

PUBBLICATO 05/05/2024  |  © Riproduzione Riservata

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