EDITORIALE Letto 2068

Maggioranza al lavoro. Presto un Coordinamento politico. Questione chiusa per la Presidenza del Consiglio Comunale


Foto © Acri In Rete



E’ stata una settimana intensa per l’amministrazione Capalbo. Anche in questo caso il sindaco e i suoi più stretti collaboratori vogliono bruciare le tappe per anticipare i tempi e non farsi trovare impreparati. Una strategia che gli ha permesso di vincere le elezioni nel 2022; mentre le parti opposte tenevano incontri, non senza difficoltà, per individuare il candidato a sindaco, Capalbo aveva già le liste dei candidati pronte imbarcando anche esponenti di Fi e Udc. Lo abbiamo scritto più volte, Capalbo non sarà il top dal punto di vista amministrativo ma politicamente è molto attrezzato. Del resto è tenuto in forte considerazione nel Pd provinciale. Sarà venuta in mente proprio a lui l’idea, peraltro ottima, di costituire un Coordinamento politico delle liste che lo hanno sostenuto nel 2022 o meglio un Coordinamento politico della maggioranza e di conseguenza individuare qualcuno che possa dirigerlo. Sembrano lontani ma gli appuntamenti con le Regionali (2026) e con le Comunali (2027) si avvicinano e allora meglio organizzarsi in tempo. Nei giorni scorsi pare fosse stato individuato anche il Coordinatore, un libero professionista già candidato con Capalbo nel 2017, in passato (come molti altri) molto vicino alle posizioni dell’Udc e dei Trematerra. Lui come altri nel 2022 ha deciso di abbandonare Udc, padre e figlio e salire sul carro del centro sinistra destra guidato dal dem Capalbo. La nomina, però, è sfumata. Almeno per il momento. Alcuni consiglieri e candidati si sono opposti. Più corretto nominare una persona che si è spesa in prima persona piuttosto uno che sta dietro le quinte. La questione resta aperta ma è risaputo che se Capalbo e il suo stretto collaboratore, da pochi giorni suo vice nell’esecutivo, Bonacci, ovvero Super Mario, vogliono, la cosa andrà in porto sebbene i mugugni degli altri. Un’altra questione sembra chiusa, quella legata alla Presidenza del Consiglio Comunale. Il ruolo è e sarà occupato fino alla fine della consiliatura da Simone Bruno che ha la fiducia dell’intera assise e del sindaco. Nessun avvicendamento, quindi, a patto che lo stesso Bruno, il candidato più votato, non decida di fare un passo indietro. Al momento Morrone può riporre nel cassetto le proprie aspirazioni.

PUBBLICATO 29/08/2024  |  © Riproduzione Riservata

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