LIBRI Letto 1522

Applausi per “Riccioli d’oro” in formato braille


Foto © Acri In Rete



Venerdì 3 gennaio 2025, ad Acri, nell'accogliente sala conferenze dell'Istituto Piccole Operaie dei Sacri Cuori, organizzato dall'Oratorio Beato Francesco Maria Greco Anspi, si è tenuto l'incontro per la presentazione del racconto "Riccioli d'oro" della scrittrice Anna Maria Algieri e presentato in formato BRAILLE con il patrocinio della Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. Ha moderato l'incontro suor Raffaella Roberti, docente dell'Istituto Scienze Religiose di Cosenza. Sono intervenuti l'assessore alla Cultura del Comune di Acri, prof. Mario Bonacci, che ha ricordato la fattiva e già collaudata collaborazione con la scrittrice, della quale ha ricordato la valenza letteraria a livello nazionale, con la presenza di suoi componimenti in varie antologie italiane. Ha relazionato poi sulla personalità poetica di Anna Maria Algieri il dott. Raffaele De Vincenti, vecchio amico e lettore assiduo del poeta, come l'Algieri ama definirsi, in assonanza (casuale o voluta?) con la famosissima poeta Maria Luisa Spaziani, una delle voci più importanti della poesia italiana del novecento, candidata per ben tre volte al Nobel per la letteratura. De Vincenti , che segue Algieri fino dai tempi dei suoi esordi, ha rimarcato le caratteristiche principali del suo poetare e le tematiche che affronta: la famiglia, lo spirito religioso, l'analisi introspettiva a volte anche dolorosa nei suoi riferimenti autobiografici, i momenti esistenziali anche duri, difficili, senza mai cadere nella disperazione, condizione questa che ai Cristiani non è consentita. La scioltezza, la delicatezza e l'appropriatezza del verso, l'uso di un linguaggio semplice ma mai dimesso, l'analisi della quotidianità semplice ma mai superficiale, la composizione dei versi a mo' di quadri d'autore, a volte con richiami di pascoliana memoria (la poetica del fanciullino), a volte versi profondi come se rispecchiassero la grandezza dei Salmi Davidici, a volte serafici, francescani, di una semplicità disarmante (d'altronde la scrittrice è una terziaria francescana! ). Ha poi relazionato l'Arch. Maria Gloria Jimenez, presidente del circolo AUSER di Acri, di cui l'Algieri è socia, rimarcando l'impegno che la scrittrice prodiga nell'associazione, il suo spirito di iniziativa e di coinvolgimento. Ha completato il quadro delle relazioni la Dott.sa Giusi Bartolotto, responsabile UICI di Cosenza, che ha spiegato al numeroso e attento pubblico intervenuto all'evento, l'importanza delle pubblicazioni in formato BRAILLE per dare ai portatori di questa disabilità la possibilità di potere leggere in autonomia e quindi gustare intensamente le opere. Ha concluso la scrittrice richiamando i significati del suo racconto, la fattiva collaborazione con UICI anche per il futuro e ringraziando vivamente l'artista Giuseppina Raio Marchesiello, sua carissima amica, per i meravigliosi dipinti con i quali ha illustrato il racconto. Una platea partecipe e soddisfatta per l'esperienza vissuta, ha tributato alla fine dell'incontro un caloroso applauso alla scrittrice.

PUBBLICATO 06/01/2025  |  © Riproduzione Riservata

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