COMUNICATO STAMPA Letto 1387

Anche quest'anno il Lions club acri mette in scena la III^ edizione del processo simulato


Foto © Acri In Rete



Per continuare a promuovere la cultura della legalità, il Lions Club Acri ha organizzato la terza edizione dell’iniziativa “Un processo simulato per evitarne uno vero”, svoltasi presso la sede del Giudice di Pace di Acri. L’evento ha coinvolto attivamente le classi di terza media dell’Istituto Comprensivo “Beato Francesco Maria Greco”, offrendo agli studenti un’occasione concreta di educazione alla legalità attraverso l’esperienza diretta della partecipazione simulazione di un processo penale.
Con questo progetto, il Lions Club di Acri intende diffondere la cultura della legalità, stimolando nei giovani una maggiore consapevolezza civica attraverso il contatto diretto con le dinamiche della giustizia penale. Anche quest’anno, infatti, l’iniziativa ha previsto la messa in scena di un vero e proprio processo penale, svolto secondo le normali procedure giuridiche e ispirato a un caso reale.
Il tema affrontato, purtroppo di drammatica attualità, è stato quello dei maltrattamenti in famiglia. Al centro del processo simulato, la vicenda di una donna vittima di violenze domestiche da parte del marito, un uomo con problemi di alcolismo, che solo dopo anni ha trovato la forza di denunciare. Un caso che ha offerto agli studenti non solo una lezione di diritto, ma anche un importante momento di riflessione su tematiche sociali profonde e complesse.
Nell’aula erano presenti il Giudice di Pace, il Pubblico Ministero e due avvocati – rispettivamente difensori dell’imputato e della parte civile – mentre gli altri ruoli processuali sono stati interpretati dai soci del Lions Club di Acri, che si sono resi disponibili a collaborare attivamente alla realizzazione del processo simulato.
L’iniziativa è stata resa possibile grazie all’autorizzazione del Presidente del Tribunale e del Procuratore Generale del Tribunale di Cosenza, ai quali vanno i nostri più sentiti ringraziamenti. Un ringraziamento particolare va alla Dott.ssa Rosaria Alba Galasso, Giudice di Pace di Acri, e alla Dott.ssa Patrizia De Marco, Pubblico Ministero, che da tre anni partecipano gratuitamente al progetto, contribuendo con professionalità e passione alla formazione civica degli studenti.
Un doveroso ringraziamento va infine al personale dell’Ufficio del Giudice di Pace di Acri, per l’impegno costante e la disponibilità dimostrata ancora una volta nella riuscita di questo significativo progetto.
Un sentito ringraziamento va, infine, alla Dirigente Scolastica e al corpo docente dell’Istituto Comprensivo “Beato Francesco Maria Greco” per aver sostenuto l’iniziativa, permettendo agli studenti di partecipare con entusiasmo. Grazie al loro supporto, gli alunni hanno vissuto un’esperienza formativa, comprendendo l’importanza delle regole e le conseguenze dei reati più gravi.

PUBBLICATO 05/05/2025  |  © Riproduzione Riservata

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